CASTELLARO LAGUSELLO (MONZAMBANO) La soddisfazione è palpabile tra gli amministratori comunali di Monzambano capeggiati dal sindaco Giorgio Cappa per essere riusciti a organizzare il primo festival dell’Astronomia. Questa mattina a Palazzo della Cervetta, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, in programma sabato 19 e domenica 20 giugno a Castellaro Lagusello, il primo cittadino ha rimarcato l’importanza di ripartire finalmente con le manifestazioni ferme da un anno e mezzo sul territorio. E in questo caso si tratta di un evento nuovo, che coinvolgerà sia i volontari che gli studenti: saranno infatti i ragazzi dei licei mantovani e veronesi a fare da assistenti nei tanti laboratori in programma.
In questa prima edizione del Festival dell’Astronomia, realizzato con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, con la “luce ” sarà la guida che condurrà i vari visitatori alla scoperta di stelle e galassie attraverso tutto lo spettro elettromagnetico avvicinando bambini, ragazzi, giovani e meno giovani alla bellezza dell’astronomia e della ricerca scientifica. E sarà un festival – hanno spiegato i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dove si potranno imparare tante cose anche divertendosi: verrà ad esempio misurata la velocità della luce con un forno a microonde ma saranno numerose le situazioni simili con interesse e divertimento assicurato nel contempo.
Il pubblico sarà accolto da una mostra che si snoderà lungo la strada principale, guidando i visitatori all’ingresso del borgo. I cortili ospiteranno laboratori interattivi per bambini di ogni età e adulti. Saranno organizzate conferenze di divulgazione e l’osservazione del cielo con telescopi amatoriali. Immagini dei maggiori osservatori astronomici saranno proiettate sulla Torre e sulla parete esterna di Villa Arrighi.
Il programma dettagliato può essere visionato e scaricato dal sito web: www.astronomiacastellaro.oapd.inaf.it
Eventi
Le strade e i cortili di Castellaro Lagusello faranno da cornice al festival. Il pubblico sarà accolto da una mostra che si snoderà lungo la strada principale (via Castello), guidando i visitatori dall’ingresso del borgo fino alla Torre. Oltre la Torre, i cortili ospiteranno laboratori per bambini di ogni età e adulti. Saranno organizzate conferenze di divulgazione e la sera del 19 giugno si prevede l’osservazione del cielo con piccoli telescopi.
- La mostra: una mostra accoglierà i visitatori con le più belle immagini dell’Universo osservate con i più grandi telescopi al mondo, costruiti da una delle maggiori istituzioni astronomiche europee, lo European Southern Observatory (Osservatorio Europeo Australe), di cui l’Italia è stato membro.
- I laboratori: il tema del Festival “I colori dell’Universo” sarà la luce e il suo utilizzo in astronomia. Saranno organizzati laboratori pratici e interattivi attraverso i quali i partecipanti potranno esplorare lo spettro elettromagnetico e le caratteristiche della luce.
l festival. In questo modo si ottiene una doppia azione formativa, massimizzando la
diffusione della cultura astronomica sul territorio.
- Le conferenze:ricercatori e divulgatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica terranno le conferenze “Elementi
dell’Universo: come le stelle hanno creato la tavola periodica” e “I colori delle stelle: laboratorio di spettroscopia”.
- Le osservazioni astronomiche:i partecipanti potranno osservare il sole e, in seguito, il cielo del solstizio d’estate con i telescopi. Gli Astrofili di Verona mostreranno pianeti, nebulose e le galassie più vicine e i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ne racconteranno scienza e mito.
- La proiezione di immagini astronomiche:immagini dei maggiori osservatori astronomici (e.g. Very Large Telescope a Cerro Paranal, ALMA a Cerro Chajnantor) saranno proiettate sulla parete esterna della Torre medioevale e sul muro della villa del paese.
Il festival ha ricevuto il patrocinio dell’International Astronomical Union e la collaborazione dello European Southern Observatory, le maggiori istituzioni astronomiche europee.
Tutti gli eventi e le attività sono gratuite.
Per partecipare ai laboratori e alle conferenze è preferibile la prenotazione.