CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – «Dispiace constatare che un sindacalista non riconosca i propri errori e non chieda scusa. Questo modo di fare sindacato non mi appartiene. Ho profondo rispetto per tutti gli interlocutori, anche quando non condivido il loro percorso. La mia linea è e rimane quella di unire le idee e le forze per dare risposte concrete ai lavoratori.»
Con queste parole Saverio Confetti, responsabile del Sindacato COBAS Lavoro Privato, ha commentato la conclusione di una vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista in un confronto con un rappresentante sindacale della Uil che aveva affisso un suo volantino con pesanti congetture sull’attività di Confetti. In questo comunicato, il sindacalista della Uil aveva coinvolto anche l’azienda che si era riservata azioni legali. A seguito della remissione della querela, il Giudice di Pace di Mantova ha riconosciuto a Confetti un risarcimento di 1.000 euro, oltre alle spese legali.
L’intera somma è stata devoluta in beneficenza alla Polisportiva ANDES h di Largo Primo Maggio 1 a Mantova, presieduta da Monica Perugini Selmini.
«La mia – ha dichiarato Confetti – ha voluto essere una testimonianza di impegno per un’azione sindacale etica e solidale, che metta al centro i valori e il rispetto reciproco.»













