MANTOVA – Approvazione in linea tecnica del Documento di Indirizzo per la riqualificazione di un tratto della strada provinciale 10 a sud del centro abitato di Castiglione delle Stiviere: il tratto è quello nelle vicinanze dello stabilimento Sterilgarda e dello svincolo di accesso alla tangenziale che nella sua conformazione attuale presenta diversi punti di pericolosità.
Obiettivo dell’intervento, il cui costo è stimato in 1.100.000 euro, è migliorare la sicurezza grazie a una più sicura percezione della curva e un’immissione nella rotatoria più precisa. L’intento è anche di creare un unico accesso sulla strada provinciale, per le abitazioni esistenti, in posizione più sicura utilizzando il sedime del tracciato esistente di futura dismissione.
Dando con il suo decreto il via libera al documento, di fatto il presidente della Provincia consente l’inizio della progettazione dell’opera.
Il tratto di Sp. 10 in uscita dal comune aloisiano verso sud (Via Medole) presenta una serie di criticità. I veicoli provenienti da Castiglione e diretti verso Medole percorrono un tratto rettilineo con ampie curve e carreggiata larga. Tali caratteristiche favoriscono una elevata velocità di percorrenza: gli automobilisti si trovano così ad affrontare una curva di raggio molto stretto e a frenare bruscamente. Inoltre, lungo il margine destro della curva è presente un allargamento del piano stradale funzionale all’uscita e all’entrata dei veicoli, sia leggeri che pesanti, verso lo stabilimento Sterilgarda.
L’inizio dell’allargamento coincide con il punto iniziale della curva: ne consegue che la percezione della medesima curva è assicurata dalla sola segnaletica orizzontale, che risulta chiaramente visibile solo da una distanza limitata e in condizioni atmosferiche favorevoli. Dato che la velocità media di approccio dei veicoli è elevata dovrebbe invece essere garantita già da lontano. Il pericolo aumenta nelle ore notturne e in presenza di nebbia o foschia; a ciò va aggiunto la presenza dell’accesso alla Sterilgarda, interessato da un discreto flusso di mezzi pesanti.
Segue poi un ulteriore tratto caratterizzato da due rettilinei e da un’ampia curva che induce un’elevata velocità di percorrenza. Quindi un’altra curva si immette nella rotatoria di interconnessione con lo svincolo di accesso alla tangenziale. Ma la curva e soprattutto la rotatoria non risultano percepibili da lontano dai veicoli che procedono a velocità elevata per cui l’unico presidio per la riduzione della velocità è costituto dalla segnaletica verticale. È inoltre evidente il rischio di invasione della corsia opposta nel caso in cui l’utente, che sopraggiunge a velocità elevata, ritardi la percezione della curva. Sono inoltre presenti lungo il tratto una serie di accessi diretti che comportano un certo rischio per la sicurezza stradale