CASALALOLDO – Domani, 4 novembre ricorre il centesimo anniversario della solenne tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, al Vittoriano.
Il Comune di Casaloldo aderisce all’iniziativa commemorativa del “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare”, rivolta a tutti i Comuni italiani per conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, non solo per rendere omaggio alla figura del Caduto, ma anche per renderlo “cittadino” di tutta la Nazione. Tale richiesta è stata pure avanzata dal Segretario Anci Lombardia.
Proprio quella sera, il Milite ignoto diventerà cittadino onorario di Casaloldo, con una deliberazione del Consiglio Comunale, che si riunirà in seduta straordinaria a partire dalle ore 20.30, presso il Teatro Soms. A seguire, il Sindaco di Casaloldo e il Presidente dei Combattenti e reduci di Casaloldo consegneranno ai nipoti dei Caduti della Prima Guerra Mondiale una medaglia ricevuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia in ricordo del Centenario della Grande Guerra, che riporta inciso il nome, il grado e il Reparto di appartenenza del Caduto.
I nipoti dei Caduti riceveranno pure l’attestato della Cittadinanza di Vittorio Veneto per il proprio avo, conferita dal Sindaco della città.
La celebrazione proseguirà con un ricordo storico della figura del Milite Ignoto e dei Caduti di Casaloldo da parte dello storico Gian Agazzi. La cerimonia pubblica legata alla data del 4 novembre, ossia la giornata delle Forze Armate e dell’unità d’Italia, sarà poi celebrata Domenica 7 novembre, con la solenne Messa in ricordo dei Caduti, il corteo con la banda di Castel Goffredo, la deposizione della corona d’allora al Monumento dei Caduti e l’inaugurazione del Largo Milite Ignoto, con una nuova toponomastica dell’area che ospita il Monumento dei Caduti, interamente dedicata alla figura di quel soldato che rappresenta l’obbedienza alla causa comune e l’impegno disinteressato verso il bene pubblico. Una pietra sarà posta nei pressi del monumento, con inciso il nuovo nome di questa piazzetta antistante la scuola primaria, come segno di educazione civica e civile per le nuove generazioni di studenti.