Chiusura parco San Lorenzo il PD replica al sindaco Zilocchi: “Si poteva riaprire gradualmente”

PEGOGNAGA -“Si poteva prevedere una riapertura graduale, in condizioni di estrema sicurezza, mantenendo chiuse le aree giochi per bambini ( (come prevede la legge), le griglie, le panche e i tavoli. In sostanza, andavano impedite le possibili condizioni di assembramento”: è questa la posizione del Partito Democratico per quanto riguarda la chiusura, o meglio la non apertura del Parco San Lorenzo.

“Non capiamo – prosegue la nota – perché sia stato fatto per il mercato e non per il parco. In fondo, il rischio di mettere insieme più persone è maggiore al mercato che al Parco. Chi sostiene che “c’è tanta campagna intorno, si fa a meno di riaprire il parco”, dovrebbe sostenere in egual misura che si faceva a meno di riaprire il mercato perché “avremmo potuto continuare a rivolgerci dai nostri commercianti.”

Secondo il PD la prosecuzione della chiusura del parco è dipesa dal fatto che non è stata fatta per tempo la manutenzione del verde, degli sfalci dell’erba e della sanificazione degli ambienti, a partire dal Centro Parco e da qui un auspicio ” speriamo che questi interventi vengano fatti per riconsegnare il parco ai cittadini di Pegognaga, in condizioni di sicurezza e prevedendo i controlli necessari”.

Da qui un ringraziamento al sindaco e all’assessore all’ambiente per la risposta – conclude al nota – e la spiegazione che la proposta  va vista come contributo per uscire, con una strategia, dall’emergenza.

 

 

 

 

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