Cinema, teatro e legalità: a Mantova si chiude la rassegna “Capaci di resistere ancora”

MANTOVA – Si è conclusa la quarta edizione della rassegna “Capaci di resistere ancora”, promossa dal Comune di Mantova – Assessorato alla Legalità – in collaborazione con Libera Mantova e con il patrocinio dell’Associazione Avviso Pubblico, che riunisce enti locali impegnati contro mafie e corruzione.
Cinema e teatro si confermano strumenti potenti ed efficaci per coinvolgere cittadini di tutte le età, capaci di trasmettere emozioni autentiche e riflessioni profonde legate alla scelta della legalità, intesa come via per la libertà.
Opere come “Una femmina”, “Disonorata”, “Liberi di scegliere” e “Albicocche e sangue” hanno raccontato storie di speranza e riscatto. Vicende che testimoniano la possibilità concreta di cambiare, anche a costo di rompere legami affettivi profondi, in nome della libertà e della giustizia.
Un focus importante è stato dedicato al ruolo della comunità nel recupero dei minori autori di reato: un tema centrale, affrontato e approfondito grazie all’evento curato dal Laboratorio Nexus.
“Ho voluto fortemente inserire nella rassegna anche un momento di confronto con gli amministratori locali – ha detto l’assessore alla legalità del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna –, figure chiave nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità organizzata. Un’occasione preziosa per conoscere alcuni dati significativi sulla realtà mantovana e per ascoltare l’intervento del coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani. Con rammarico, va sottolineato che solo pochi amministratori hanno colto l’importanza di questo appuntamento. Ma sono certa che la qualità e l’intensità di questo evento abbiano lasciato un segno profondo, accendendo riflessioni e consapevolezze che continueranno a germogliare nel tempo”.