Cinquant’anni senza Dallapiccola: Roma, Cremona e Mantova unite nel ricordo del compositore

MANTOVA – Nel cinquantesimo anniversario della morte di Luigi Dallapiccola, tre città italiane – Roma, Cremona e Mantova – si uniscono in un percorso musicale e culturale dedicato a uno dei principali compositori del Novecento. Dal 6 al 12 dicembre i teatri Palladium, Ponchielli e Bibiena ospitano concerti e incontri di approfondimento ideati dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium insieme all’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova e alla Fondazione Claudio Monteverdi di Cremona. Protagonista sarà la Roma Tre Orchestra Ensemble, con un programma pensato per restituire al pubblico la ricchezza espressiva e intellettuale dell’autore.

Ogni tappa del programma sarà preceduta da incontri introduttivi dedicati alla vita e all’opera del compositore. A Mantova, al Teatro Bibiena, l’appuntamento è previsto per venerdì 12 dicembre alle ore 20.45. Dopo i saluti del Presidente dell’Accademia Roberto Navarrini, interverranno Paola Besutti, Jacopo Pellegrini ed Emanuele Stracchi, prima del concerto conclusivo della serata.

Dallapiccola, istriano e definito “italiano separato dalla patria”, fu un musicista capace di legare tradizione letteraria e innovazione. La sua scrittura, aperta all’avanguardia ma radicata nella poesia italiana e non solo, introdusse nel linguaggio seriale una dimensione lirica particolare. Il progetto nasce per far conoscere non solo la sua produzione musicale, ma anche la sua figura umana e artistica, attraverso concerti accompagnati da momenti divulgativi.

L’iniziativa, finanziata dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura nell’ambito dei progetti speciali Musica, propone in esecuzione alcune tra le composizioni più rappresentative dell’autore. Tra queste compaiono Liriche greche, Sonatina canonica, Quaderno musicale di Annalibera e diverse opere vocali ispirate ai testi di Biagio Marin, Antonio Machado e Johann Wolfgang Goethe. Obiettivo del percorso è mettere in evidenza il profondo rapporto tra la sua musica e il mondo poetico e letterario che ne ha alimentato l’ispirazione.