Co-housing per giovani con disabilità: Aler consegna il primo appartamento

MANTOVA – Un appartamento ristrutturato di recente, spazioso, in grado di poter ospitare fino a tre persone. Si trova in piazza Pescarolo, a Mantova, è di proprietà di Aler e da un paio di mesi a questa parte, e per i prossimi cinque anni (più altri cinque, da contratto) ci abitano due ragazzi con fragilità individuati da Isidora Associazione di Promozione Sociale e Cooperativa La Quercia.

L’iniziativa, intrapresa ormai da qualche mese, è stata inaugurata ufficialmente questa mattina alla presenza dell’assessore regionale alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, dal consigliere regionale Paola Bulbarelli, anche componente della IX Commissione “Sostenibilità sociale, casa e famiglia”, già presidente Aler Mantova e poi assessore regionale alla Casa, dal presidente di Aler Brescia Cremona Mantova Amedeo Ghidini e dai rappresentanti delle realtà sociali coinvolte.

Il progetto di co-housing è dedicato ai giovani con disabilità cognitivo-intellettiva e va ad affiancarsi ai sei progetti (cinque a Mantova, uno a Viadana) di strutture protette riservate a donne vittime di violenza che Regione e Aler stanno ultimando.

“Isidora e La Quercia hanno partecipato al bando indetto da Regione Lombardia – afferma Bulbarelli – per andare incontro a quei ragazzi che cercano di trovare una propria autonomia, ragazzi fragili che però hanno bisogno di avere delle possibilità di una vita anche fuori dalla famiglia. Tutto questo rientra nel programma “Dopo di noi” che la Regione ha adottato dalla Legge Nazionale 112 del 2016 e che va incontro alle persone fragili che hanno bisogno di un percorso diverso: poter dare una possibilità a questi giovani che sono stati in famiglia fino al momento in cui c’erano genitori e parenti che potevano assisterli. In questo percorso si dà loro la possibilità di una autonomia”.

“La giornata di oggi – spiega Ghidini – è molto importante perché riguarda un aspetto sociale della nostra attività, che non si esaurisce qui perché a bando siamo già in assegnazione con altri locali per altre tipologie di supporto alla fragilità – in questo caso tre associazioni che lavorano a sostegno di donne vittime di violenza”.

“Questo è un risultato molto importante – dichiara Monica Perugini di Isidora – perché denota la possibilità che ragazzi con determinate abilità e capacità possano vivere da soli, comunque supportati da una rete di sostegno molto intensa e da un progetto educativo molto stimolante realizzato da La Quercia (noi come Isidora ci siamo occupati più che altro dell’aspetto abitativo). Abbiamo fatto una formazione in precedenza e poi questi ragazzi si sono dimostrati anzitutto amici tra di loro, perciò abbiamo approfittato del bando pubblico di Aler per dare loro questa possibilità”.

Dopo il taglio del nastro di rito, i due ragazzi hanno invitato l’assessore regionale Franco, il presidente Ghidini e il consigliere regionale Bulbarelli a visitare l’appartamento, dove hanno mostrato gli spazi e i trofei vinti a pallanuoto e organizzato un piccolo buffet per gli ospiti.

“Questa è la direzione che stiamo prendendo – afferma Paolo Franco – ovvero la valorizzazione di alloggi in modo che possano essere fruibili a persone che ne hanno bisogno. Sarà questa la tendenza nel prossimo futuro, la normativa prevederà che non ci sarà più bisogno di una valorizzazione ma basterà che le amministrazioni comunali si accordino con Aler per dare la disponibilità. Qua c’è un tema di necessità prima di tutto, ma anche di sensibilità nel raccogliere determinate istanze e coltivarle nel tempo. Il contratto di 5 anni più altri 5 dà la dimensione di una certa lungimiranza di una progettualità”.

A seguire, la delegazione regionale ha visitato i quartieri di edilizia residenziale pubblica a Mantova. Al quartiere Due Pini, l’assessore ha potuto apprezzare la qualità della riqualificazione del quartiere e la presenza di locali e negozi di vicinato che contribuiscono alla vivacità sociale e relazionale della comunità. Al quartiere Lunetta, visitando piazza Unione Europea, dall’assessore è scaturita la proposta di organizzare eventi culturali e musicali che possano rivitalizzare l’intero quartiere.

La visita istituzionale dell’assessore alla Casa e Housing sociale si è conclusa con l’incontro con le cooperative sociali aderenti al Consorzio Sol.Co che, al suo interno, ha approntato il “Tavolo Abitare” dedicato all’housing sociale e a raccogliere i bisogni abitativi emergenti delle persone con fragilità. Al proposito, Franco ha già fissato un incontro che si terrà entro un mese a Milano, a Palazzo Lombardia.

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