ROVERBELLA – Un pezzo di ricambio per auto in cambio di un quantitativo di cocaina. Era l’accordo che, stando a quanto accertato dai Carabinieri della stazione di Roverbella, vigeva tra un 29enne marocchino e un 37enne italiano residente a Porto Mantovano, se non fosse che al momento della “transazione” sono intervenuti i militari. Il 29enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e si trova ora in carcere a Mantova, il 37enne e un altro 24enne marocchino presente sulla scena sono stati segnalati in quanto assuntori di sostanze stupefacenti.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di sabato 5 aprile lungo via Circonvallazione a Roverbella. Durante un servizio di perlustrazione del territorio, i Carabinieri della locale stazione sono stati attirati dalla presenza di un furgone con una porta aperta e tre persone intente a parlare tra loro. Rallentando la marcia, hanno avvertito anche l’inconfondibile odore di hashish. I militari si sono dunque fermati e hanno iniziato a controllare i tre soggetti, uno dei quali, il 29enne, alla vista dei Carabinieri aveva provato a disfarsi con una mossa repentina di un involucro all’interno del quale è stato in seguito appurato che erano confezionati nove dosi di cocaina, per un totale di quasi 9 grammi di droga. Il connazionale 24enne, in seguito a perquisizione, è stato trovato in possesso di tre grammi e mezzo di hashish.
Le successive indagini hanno permesso ai militari di Roverbella di ricostruire l’intera vicenda: secondo gli inquirenti, il 37enne di Porto Mantovano si sarebbe accordato con il 29enne per l’acquisto di cocaina, quantitativo che l’italiano non avrebbe pagato subito poiché avrebbe dovuto vendere al marocchino un pezzo di ricambio di un’auto. Pertanto, il prezzo della sostanza stupefacente sarebbe stato scontato dalla spesa complessiva del ricambio.