MANTOVA – Prosegue l’attività di contrasto alla “mala movida” a Mantova, con un intervento congiunto della Polizia di Stato e della Polizia Locale volto a fermare comportamenti violenti e incivili che hanno suscitato preoccupazione tra i residenti. Nei giorni scorsi, infatti, sei giovani sono stati identificati come responsabili di violenze nelle zone centrali della città, in particolare tra piazza 80° Fanteria e Galleria Ferri.
In seguito a un’indagine mirata, il Questore di Mantova ha emesso sei provvedimenti Dacur ovvero il Daspo urbano, un’ordinanza amministrativa che vieta ai trasgressori l’accesso a determinate aree urbane. Il divieto riguarda i locali di somministrazione di alimenti e bevande e i luoghi di intrattenimento situati in alcune delle piazze e vie più frequentate del centro cittadino, tra cui piazza 80° Fanteria, piazza Cavallotti, Galleria Ferri, corso Libertà, corso Umberto I, via Grazioli e corso Vittorio Emanuele.
La misura, che avrà la durata di un anno, impedisce ai sei giovani non solo di accedere, ma anche di sostare in questi luoghi, con l’obiettivo di arginare i disordini e garantire una maggiore tranquillità nella zona. La Polizia di Stato, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, ha annunciato che continuerà a monitorare attentamente le aree più a rischio, con la ferma intenzione di prevenire il ripetersi di episodi simili e rafforzare il senso di sicurezza tra i cittadini.