Mantova, investimenti record nel 2024 di 41,5 milioni nonostante i tagli

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MANTOVA – Il bilancio consuntivo del Comune di Mantova per il 2024 che sarà presentato nel prossimo Consiglio comunale si chiude con un avanzo di circa 5,3 milioni di euro, cifra che sarà destinata a supportare le priorità strategiche indicate nelle linee di mandato. Questo avanzo include anche somme specifiche già destinate a progetti concreti, come un milione di euro per il piano asfalti, 817mila euro per abbattere le barriere architettoniche, 575mila euro per interventi su edifici storico-artistici, 1,5 milioni derivanti dal lascito Alberti per progetti a favore degli anziani, e altri fondi per l’informatizzazione, le biblioteche, il fondo povertà, gli accantonamenti obbligatori e il fondo crediti di dubbia esigibilità.

UNA GRANDE CRESCITA NONOSTANTE I TAGLI

Nel 2024, Mantova ha superato la soglia dei 50mila abitanti, un traguardo che non veniva raggiunto dal 1994. Il risultato è frutto di una serie di azioni mirate, come il progetto “Benvenuti in città”, che ha favorito l’arrivo di 99 nuovi residenti, di cui 83 giovani sotto i 36 anni. A questo si aggiungono le 77 abitazioni a canoni calmierati realizzate nell’ambito del progetto “Pinqua”, che hanno generato l’arrivo di altri 117 nuovi residenti. “Mantova sta vivendo una fase di crescita economica e demografica – afferma il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Giovanni Buvoli – con un aumento delle imprese che cresce quasi il doppio rispetto alla media italiana, e dieci volte più velocemente rispetto alla provincia. Questi dati mostrano chiaramente come la città sia in un periodo di sviluppo e prospettiva”.

INVESTIMENTI E OPERE PUBBLICHE

Il 2024 è stato anche un anno di grande impegno in termini di opere pubbliche, con un investimento record di 41,5 milioni di euro in infrastrutture e progetti. Questo importo non era mai stato raggiunto dalle precedenti amministrazioni” afferma Buvoli. Tra le principali opere realizzate, possiamo citare la riqualificazione di viale Piave e via Amadei, la nuova ciclabile di Borgochiesanuova e l’abbattimento del “magone” di Colle Aperto. Inoltre, il progetto “Pinqua” ha portato alla realizzazione di nuove palazzine in via Gaber e alla costruzione di una nuova scuola a Borgochiesanuova, che sarà terminata a breve. L’anno ha visto anche l’intervento sullo stadio “Martelli”, necessario a seguito della promozione del Mantova in Serie B. “Non meno rilevante” si legge nella nota di via Roma “è l’arrivo di Adidas nell’area industriale di Valdaro che, grazie alle infrastrutture realizzate dal Comune, ha già creato 600 nuovi posti di lavoro, destinati a crescere fino a 720 posti entro la fine del 2026”.

LE SFIDE ECONOMICHE E L’AUMENTO DELLE SPESE CORRENTI

Nonostante i numerosi successi, il bilancio 2024 ha dovuto fare i conti con un aumento delle spese correnti, che sono salite a oltre 67 milioni di euro, un incremento di ben 10 milioni rispetto al 2020. Questo aumento è stato causato principalmente dalla crisi sanitaria e geopolitica, che ha determinato l’aumento dei costi di energia, servizi e mutui, oltre a una forte inflazione. Un altro fattore di spesa è stato l’incremento delle necessità sociali, come il sostegno agli anziani, ai minori e alle persone disabili. In particolare, c’è stato un forte aumento della richiesta di educatori per alunni con disabilità, con un incremento del 48% delle ore di assistenza nelle scuole. Si tratta di una spesa completamente a carico del bilancio comunale. Inoltre, il rinnovo del contratto del pubblico impiego ha comportato un incremento annuo della spesa di 900mila euro, senza l’ausilio di risorse statali.

ENTRATE CORRENTI E NOVITÀ FISCALI

Sul fronte delle entrate, “il 2024 – afferma Buvoli – è stato il primo anno in cui il Comune di Mantova ha dovuto fare i conti con un taglio alle risorse correnti da parte del Governo Meloni, che ha comportato una riduzione di 455mila euro. Nonostante ciò, le entrate sono aumentate grazie ad altre imposte. L’Imu ha registrato un incremento di 300mila euro, raggiungendo un totale di circa 18 milioni di euro, mentre il recupero dell’evasione fiscale ha portato 6 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni del 2023. Inoltre, le entrate derivanti dall’Irpef comunale sono aumentate di 280mila euro, raggiungendo un totale di oltre 4 milioni di euro, senza alcun aumento della tassazione. Questo dato è sintomo di una crescita della ricchezza dei mantovani. Un altro segno di prosperità è l’incremento delle entrate da imposta di soggiorno, che sono aumentate di 130mila euro, arrivando a superare gli 800mila euro, un risultato frutto di un costante aumento del flusso turistico verso la città”. Infine, il dividendo proveniente da Tea, che è salito a 10,4 milioni di euro, è un altro indicatore della crescente efficienza della multiutility mantovana.