MANTOVA – Domenica 24 novembre, festa di Cristo Re, la Diocesi di Mantova vivrà il tradizionale appuntamento della Giornata diocesana dei giovani ‘Scintillare’: una giornata speciale dedicata ai giovani, che quest’anno segna l’inizio del percorso di preparazione al Giubileo. Per tutti i giovani dai 17 anni e gli operatori dell’età evolutiva (catechisti, educatori, tutor, coordinatori, preti, suore…).
“Non sarà solo un incontro o un evento, ma un autentico pellegrinaggio nella città di Mantova, un invito a camminare insieme, animati dalla stessa fede e accompagnati da tutta la comunità.Questo cammino partirà dalla chiesa di Santa Barbara alle 14.30 e si articolerà in tre tappe fondamentali, portando i giovani e tutti i partecipanti a riscoprire cosa significa essere testimoni della fede e missionari in un mondo in continuo movimento. Una tappa di questo pellegrinaggio sarà la cripta di Sant’Andrea, dove sono custodite le reliquie del preziosissimo sangue. Qui i giovani saranno invitati a rinnovare la loro relazione con Dio, un momento di profonda intimità che dà forza e sostegno a ogni cammino. Proprio come il pellegrino che si dirige verso Roma, ogni partecipante a “Scintillare” potrà riscoprire quel legame speciale con il Signore che è il motore di ogni vocazione e di ogni nuova partenza. Questo spazio sacro ci ricorda che il cammino di fede non è mai in solitudine, ma sostenuto dalla presenza di Dio e della comunità cristiana” spiegano dalla Diocesi.
“Sul sagrato della chiesa di San Leonardo sarà a disposizione uno spazio di dialogo aperto e famigliare. Tra una tazza di cioccolata calda e qualche biscotto, i giovani saranno invitati a riflettere sulla loro vocazione e sulla missione di ogni cristiano: portare luce nel mondo. Qui ci si interrogherà su cosa significa essere missionari oggi e come ciascuno possa essere una guida di fede per gli altri. Vivere la fede non è mai un gesto privato, ma una testimonianza che coinvolge ogni ambito della nostra vita. In un contesto sociale e culturale che spesso spinge a una fede privatizzata, questo momento sarà un’occasione per riscoprire come il cammino di fede possa essere un segno concreto, un punto di riferimento visibile per chi ci incontra. A CASA San Simone, luogo in cui la speranza prende forma ogni giorno attraverso le mani di chi offre il proprio tempo e il proprio servizio, i giovani potranno conoscere chi quotidianamente si dedica agli altri, chi non esita a farsi carico delle difficoltà altrui per portare una luce di speranza nelle situazioni più difficili. Il servizio e la solidarietà, in questo contesto, non sono solo valori cristiani, ma diventano azioni concrete, esempi di come la fede può trasformarsi in speranza e di come ogni persona può essere protagonista di un cambiamento positivo. È un invito a vivere con uno sguardo aperto agli altri, a essere scintille che accendono la speranza e sostengono chi è in difficoltà. ‘Scintillare’ non è riservato solo ai giovani, ma coinvolge anche gli adulti della comunità, affinché possano essere guida e sostegno per le nuove generazioni. La fede non è solo qualcosa da vivere nella sfera personale; è un dono che si condivide, un messaggio che si trasmette attraverso le relazioni, la testimonianza e il servizio” continuano dalla Diocesi.
INFORMAZIONI PER I GIOVANI
-Non serve iscriversi
-Entrata da Piazza Castello
Invita amici e conoscenti che non per forza svolgono un servizio in parrocchia
-Verranno consegnate tutte le informazioni riguardo al Giubileo dei Giovani
-Porta con te anche qualche adulto della comunità a cui può far bene “vedere che i giovani ci sono”!