Cortes Mosquera era stato condannato dal tribunale di Mantova per violenza sessuale e minacce ai danni della cugina minore di 14 anni.
L’uomo, subito dopo la condanna si era reso irreperibile e da allora era latitante, fino ad quando un paio di giorni fa è stato arrestato in Colombia dalle autorità sudamericane, in collaborazione con l’ufficio locale dell’Interpol.
Hernán Mauricio Cortés Mosquera, 43 anni si trovava nel comune di Restrepo, nella Valle del Cauca, nel sud-ovest del Paese.
L’arresto è avvenuto dopo uno “scambio di informazioni in tempo reale” tra le autorità colombiane e la centrale dell’Interpol a Roma, con il supporto del programma internazionale “El Pacto 2.0” finanziato dall’Unione Europea per il contrasto al crimine transnazionale grazie anche a operazioni di sorveglianza e gestione delle fonti sul territorio. La giustizia italiana aveva emesso una notifica rossa per rintracciare il condannato considerato dall’Interpol uno tra i criminali più pericolosi per reati sessuali contro minori. Si attende ora la formalizzazione della richiesta di estradizione da parte del Governo Italiano.
