Al tavolo dei relatori erano presenti Nicoletta Ferrari, capogruppo di Consenso Civico, il sindaco di Motteggiana, Massimo Bonesi, il presidente di Consenso Civico, Alberto Bondioli, e il sindaco di Pegognaga, Matteo Zilocchi. Nicoletta Ferrari ha sottolineato l’importanza di mantenere una posizione indipendente dalle appartenenze politiche tradizionali, affermando: “Condividiamo l’idea di civismo comune con i sindaci e il presidente della Provincia che hanno percorso questo tipo di strada. Abbiamo sentito il dovere di fare il punto con la cittadinanza sulla nostra attività. Continuiamo a rivendicare la lontananza da qualunque appartenenza politica. Non ci interessano le questioni ideologiche. Noi ci teniamo a salvaguardare gli interessi della comunità suzzarese.”
Ha inoltre evidenziato l’approccio costruttivo del gruppo in consiglio comunale: “Ci siamo imposti di non scaldare i banchi dell’opposizione ma di svolgere il nostro ruolo con responsabilità utilizzando gli strumenti di cui disponiamo con buon senso.” Tuttavia, ha riconosciuto le difficoltà incontrate nel far comprendere il ruolo propositivo dell’opposizione: “Facciamo fatica a far comprendere qual è il nostro ruolo e cioè che non siamo contro ma che vogliamo rivendicare idee che possono fare bene alla cittadinanza. Abbiamo dovuto puntare i piedi perché la presidente del consiglio comprendesse che non è con l’applicazione rigida di un regolamento che si attua una discussione corretta e democratica all’interno di un consesso. Non puo’ togliere la parola semplicemente perché sono trascorsi i tre minuti laddove si sta completando un discorso e per uesto siamo arrivati anche a momenti di forte tensione. Penso che sia anche servito da parte nostra mantenere la fermezza di quello che ritenevamo e riteniamo sia giusto per capire di che pasta siamo fatti.”
Il consigliere Salvatore Capursi ha condiviso la sua esperienza politica, passando dalla maggioranza nella precedente legislatura all’attuale minoranza, esprimendo il desiderio di restituire alla comunità quanto ricevuto in passato: “Suzzara nel 1996 mi ha dato una grande opportunità che io oggi voglio ricambiare impegnandomi per la comunità.”
Il sindaco di Pegognaga, Matteo Zilocchi, ha invitato le minoranze a collaborare, proponendo l’istituzione di un tavolo comune per individuare punti di convergenza e superare le differenze: “È necessario istituire un tavolo per capire cosa unisce e limare le eventuali differenze.” Ha inoltre sottolineato l’importanza per le minoranze di confrontarsi con gli uffici comunali sul bilancio, al fine di presentare proposte concrete e dimostrare la fattibilità di determinate iniziative: “Una minoranza deve essere in grado di fare uno sforzo in più e di confrontarsi con gli uffici comunali sul bilancio per poter fare proposte concrete e dimostrare che una certa cosa si può fare con le giuste risorse togliendole però da un altro capitolo di spesa.” Ha concluso auspicando un riconoscimento e un rispetto reciproco tra maggioranza e minoranza: “Solo così si può mettere in difficoltà una maggioranza. Inoltre sarebbe opportuno che una maggioranza sappia riconoscere e rispettare le minoranze.”
Infine, il sindaco di Motteggiana, Massimo Bonesi, ha condiviso la sua esperienza, sottolineando come il periodo trascorso in minoranza sia stato formativo: “Il fatto di avere fatto esperienza in minoranza mi è servito come formazione.” Ha però espresso frustrazione per il rigetto sistematico delle sue proposte da parte della maggioranza dell’epoca: “Sono sempre stato propositivo ma è stato frustrante notare che, nonostante le mie proposte fossero attuabili e reali, la maggioranza le bocciava pedissequamente solo perché ero in minoranza.”
L’evento ha rappresentato un momento di riflessione sul ruolo delle liste civiche e sull’importanza di un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione per il bene della comunità