Consiglio straordinario sulla sicurezza, minoranze: “Basta favole, servono risposte concrete”

Una seduta del consiglio comunale di Suzzara

SUZZARA – Dopo il consiglio comunale straordinario che si è tenuto il 27 maggio con al centro il tema della sicurezza e la richiesta di risposte. Ecco intervenire sul tema le minoranze.
“Durante la seduta del consiglio – commentano da Fratelli d’ Italia si è ve evidenziato l’assoluto clima di sfiducia nei confronti di questa amministrazione, dobbiamo purtroppo constatare che oltre al danno arriva la beffa, dopo 10 anni da assessore ai servizi sociali, l’oggi sindaco Guastalli, con la determinazione n.50 dell’8 aprile 2025, spende 8.246 € per una ricerca sul disagio giovanile portata avanti dall’università di Bologna. Serve il pugno di ferro per contrastare il dilagante degrado della città, la quale deve essere vista come totalmente repellente ed inospitale per i delinquenti. In una situazione nella quale ci si lamenta quotidianamente della carenza di fondi a disposizione della polizia locale per un maggior controllo del territorio, perché il sindaco non li utilizza per gli straordinari dei vigili urbani?”
“Esprimiamo la massima solidarietà nei confronti della signora Claudia Rizzi, vittima nel marzo scorso di una brutale aggressione nel centro della città – conclude la nota di Fratelli d’Italia – episodio che ha richiamato l’attenzione dei media nazionali, ma per la quale l’amministrazione non ha espresso nemmeno una parola di condanna”.

“Un’altra occasione sprecata per l’amministrazione Guastalli – commenta Suzzara Davvero – quella del consiglio poteva essere la serata giusta per dimostrare maturità politica e capacità di autocritica, per riconoscere che le osservazioni dell’opposizione come contributi che possono diventare occasioni concrete per migliorare la città, un momento per aprirsi al confronto, condividere responsabilità. E invece no. L’ennesimo intervento-fiume del sindaco, carico di autocelebrazione, ci racconta ancora una volta la favola di una città dove tutto funziona alla perfezione”.
“Per fortuna, a riportarci con i piedi per terra, ci hanno pensato i cittadini – prosegue la nota – raccontando le aggressioni in pieno giorno, il centro storico abbandonato, degradato, in balia di balordi e vandali, il commercio allo stremo, che resiste solo grazie alla tenacia dei commercianti, non certo grazie a chi amministra”. “Siamo stanchi, amareggiati, offesi da questa narrazione irreale, scollegata, quasi offensiva nei confronti di chi vive davvero Suzzara. Il problema della sicurezza è reale” – conclude Suzzara Davvero – “Negare i problemi non li risolve. Al contrario, li aggrava”.

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