MANTOVA – Venerdì 26 settembre il Creative Lab di Mantova sarà protagonista di una serata dedicata all’arte visiva e alla musica, in occasione di una doppia inaugurazione organizzata nell’ambito del festival Fattidicultura 2025, promosso da Pantacon. L’evento, gratuito e aperto al pubblico, inizierà alle ore 18.30 e coinvolgerà artisti, curatori e musicisti in un mix di installazioni, parole e suoni.
A introdurre gli appuntamenti sarà Roberto Pavani di Zero Beat, una delle cooperative del consorzio Pantacon, che dialogherà con gli artisti presenti per approfondire le loro opere e i percorsi creativi.
Al primo piano del Creative Lab, lo spazio espositivo TEN ospiterà il lavoro di Antonello Cassinotti con l’installazione “Artaud e i suoni della crudeltà”. Si tratta di un’indagine visiva e sonora ispirata alla figura del drammaturgo e poeta francese Antonin Artaud, in cui collage e immagini compongono una poesia visiva capace di esplorare la musicalità nascosta del linguaggio. L’opera fonde parola, suono e immagine in una composizione che si colloca tra il gesto artistico e la riflessione concettuale.
Contemporaneamente, nella Gallery 2.0 sarà inaugurata la mostra “La Relazione nel Ritratto Fotografico”, a cura di BASC – Biennale d’Arte Sociale e di Comunità. Le fotografie di Francesca Bianchi, Luca Bortolato e Mattia Valentini indagano il potenziale espressivo del ritratto, mettendo in discussione il rapporto tra chi osserva e chi è osservato, in una tensione continua tra identità e rappresentazione.
La serata proseguirà con un dj set a cura di Zino Chill Selecta e, a partire dalle 21.30, con un doppio concerto che vedrà salire sul palco due band emergenti. I Cybele proporranno i brani del loro album “Virgo” (2024), un lavoro che mescola sonorità drum’n’bass con atmosfere elettroniche. A seguire, gli a/lpaca porteranno il loro psych-punk energico con i pezzi tratti da “Laughter” (2025), confermandosi una delle formazioni più interessanti della nuova scena indipendente.
L’evento è realizzato in collaborazione con Arci Tom e si inserisce nel programma di Fattidicultura, il festival che da anni promuove la riflessione sull’innovazione culturale come motore di sviluppo sociale e valorizza la creatività delle nuove generazioni.
La chiusura ufficiale del festival è in programma per domenica 28 settembre con “Oltre – Percorsi tra reale e virtuale per vedere quello che non si vede”, un’iniziativa ospitata dalla Biblioteca Teresiana di Mantova. A partire dalle 10.30, il pubblico potrà sperimentare due nuove postazioni digitali, con visori 3D e monitor touch che permetteranno di esplorare percorsi tematici immersivi e sfogliare digitalmente le pagine di preziosi volumi antichi conservati dalla storica biblioteca.
















