Dai cingolati ai pneumatici intelligenti: così l’agricoltura sfida il clima impazzito

CASTEL GOFFREDO – Da settimane il caldo torrido mette in difficoltà numerosi settori, gli agromeccanici sono già in campo per alcune lavorazioni nei campi, ma come si presenta questa annata?
“L’annata sta andando benissimo – spiega Giuseppe Cavazzini, titolare dell’azienda Cavazzini lavori agricoli e industriali di castel Goffredo- i frumenti stanno andando abbastanza bene, la qualità è buona e i campi si presentano bene, anche i pomodori e il mais, vedremo poi con il raccolto, ma i prodotti sono belli”.
Da un pò di anni a questa parte il clima alterna periodi estremamente siccitosi a bombe d’acqua, come ci si regola nei campi?
“Il tempo la fa sempre da padrone – prosegue Cavazzini – con la siccità irrigando si riesce, pur con difficoltà, a lavorare, ma con la pioggia, nulla, se è bagnato si sta a casa. Certo cerchiamo di adattare le lavorazioni in base ai terreni e le nuove tecnologie ci aiutano come ad esempio l’uso di cingolati o macchine che adattano automaticamente la pressione dei pneumatici per diminuire il calpestamento del terreno, ma comunque il tempo è sempre quello che decide”.
Le nuove tecnologie non servono però solo per far fronte ai cambiamenti climatici
“Facciamo balle di trinciato con un macchinario innovativo che è arrivato nelle nostre zone 2-3 anni fa. E’ un prodotto adatto per le stalle di vacche, la lavorazione costa molto, ma il prodotto è davvero di altissima qualità e chi lo prova continua a richiederlo” – conclude Cavazzini.