GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – E’ per merito della Parrocchia della Beata Vergine Maria e Sant’Ippolito Martire, del Comune e dell’Associazione Postumia se quest’anno, dopo tantissimo tempo, il paese ritrova uno dei suoi eventi tradizionali: la Sagra di Sant’Ippolito, in programma da domenica 10 a giovedì 14 agosto tra la Rocca Palatina e la Chiesa Parrocchiale e che ricade nella ricorrenza di Sant’Ippolito, che cade il 13 agosto.
L’evento si ricollega alla lunghissima storia – 450 anni circa – di Gazoldo come feudo imperiale sotto l’egida della famiglia degli Ippoliti che, pur vivendo a Mantova, erano i proprietari di questa terra in cui passavano anche i periodi di villeggiatura. Da allora il paese si è trasformato in uno dei grandi avamposti industriali della provincia di Mantova, curiosamente alla pari di Suzzara che fu il primissimo territorio degli Ippoliti in terra virgiliana, provenienti com’erano, pare, dal Lazio.
Fin qui, la tradizione. Poi c’è il futuro prossimo, che consta di cinque serate all’insegna dell’arte, della musica e dello stare insieme. Si parte domenica 10 agosto alle ore 17 presso la Rocca Palatina con il Laboratorio della Postumia che presenta la mostra di ceramiche di Matilde di Canossa e la via consolare Postumia: omaggio alla “grande contessa” e al popolo longobardo. L’inaugurazione sarà accompagnata da “Tra le note del cuore – ricordando i grandi classici del cinema” con Simona Bettoni al violino, Ilaria Giorgi al violoncello e Samanta Chieffallo al pianoforte.
Lunedì 11 agosto alle ore 20.45 presso la Chiesa Parrocchiale di Gazoldo si terrà l’incontro dal titolo “Pellegrini di speranza – Storia della Chiesa e della Parrocchia di Gazoldo”, con relatori Roberto Navarrini, Mariano Vignoli, Claudio Boroni Grazioli e la moderazione di don Nicola Gardusi. Martedì 12 agosto alle ore 20.45 presso il Cortile della serliana in Rocca Palatina “Cansù celte e occitane” con la folk band “Le us da le Rais”.
Mercoledì 13 agosto alle ore 18.30, presso la Chiesa Parrocchiale di Gazoldo, Santa Messa solenne dedicata a sant’Ippolito. Al commiato, il Maestro Alessandro Meneghello eseguirà il tradizionale breve concerto d’organo. A seguire, alle ore 20.15, cena nel parco della Canonica. Infine, giovedì 14 agosto, alle ore 18 presso la Rocca Palatina si terrà il conferimento al Soprano Eleonora Buratto del Premio Rosina Storchio per grandi talenti lirici, terza edizione che cade nell’80° anniversario della morte di Rosina Storchio, con l’intervento del prof. Roberto Chittolina e il concerto dedicato a Eleonora da parte dei precedenti vincitori: Diego Cavazzin (tenore), Samanta Chieffallo (pianoforte) e Anna Malavasi (mezzosoprano).