Dal Consorzio Parmigiano Reggiano un furgone coibentato per trasporti ed attrezzatura informatica per il Poma

MANTOVA – Un furgone coibentato per trasporti a temperatura controllata e l’infrastruttura per la telemedicina nel blocco B dell’ospedale Carlo Poma: questo quanto donato dal Consorzio Parmigiano Reggiano. Questa mattina, martedì 29 dicembre, la consegna davanti agli uffici della Direzione Generale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova.

Tra i presenti Riccardo Deserti, direttore generale del Consorzio di tutela e Cristian Odini, presidente della sezione di Mantova. Proprio la nostra città è, infatti, una delle cinque province nelle quali si produce la Dop – oltre a Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna –; in provincia sono 21 i caseifici che producono ogni anno circa 400mila forme di Parmigiano Reggiano.

La donazione si inserisce in un quadro ampio di donazioni: nel comprensorio di produzione il Consorzio ha infatti donato anche quattro ambulanze. “Un piccolo aiuto quanto mai necessario in una regione che è stata particolarmente colpita dalla pandemia – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli – il Consorzio ha voluto dare un contributo concreto, donando un furgone con allestimento isotermico per trasporti a temperatura controllata e la tecnologia per facilitare le comunicazioni tra i pazienti e i parenti, importantissima nei momenti di difficoltà“. “Il Consorzio Parmigiano Reggiano, ancora una volta, ha mostrato la sua generosità verso l’ospedale cittadino donando un mezzo di trasporto particolarmente necessario in questo periodo.
Ringrazio vivamente il Consorzio anche per l’importante aiuto nell’allestimento dell’infrastruttura di telecomunicazione nel blocco B del Carlo Poma, fondamentale per i pazienti durante l’isolamento forzato di questi mesi“, ha affermato Raffaello Stradoni, Direttore Generale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova.