MANTOVA – Da oggi, il Sostituto Commissario Coordinatore Daniele Bellotto conclude il suo percorso professionale nella Polizia di Stato, entrando ufficialmente in quiescenza per raggiunti limiti di età.
La sua lunga carriera ha avuto inizio nel 1983 con l’arruolamento nell’Arma dei Carabinieri, dove ha prestato servizio per sei anni, per poi proseguire dal 1989 nelle fila della Polizia di Stato. Nel corso degli anni, ha ricoperto incarichi di rilievo in diverse articolazioni operative: dalla Squadra Volante alla D.I.G.O.S., dalla Squadra Mobile all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dove ha operato come Vice Dirigente, fino a concludere la sua carriera come Comandante dell’Ufficio di Polizia Ferroviaria di Mantova.
Durante il suo servizio, ha preso parte a indagini complesse e di grande impatto, tra cui: l’omicidio dei coniugi Lalli; il delitto delle sorelle Lovato, l’assassinio di una prostituta a Castiglione delle Stiviere, operazioni antidroga di rilievo, come il sequestro di 100 kg di hashish a Solferino e l’arresto di una banda di cittadini albanesi con 11 kg di cocaina
Il Questore e tutta l’Amministrazione della Polizia di Stato di Mantova esprimono profonda gratitudine al Sostituto Commissario Bellotto per la passione, la dedizione e l’impegno costante dimostrati nel corso degli anni. La sua figura ha rappresentato un punto di riferimento solido e autorevole per colleghi e funzionari, incarnando i valori più alti del servizio pubblico.
A lui vanno i più sinceri auguri per un futuro sereno e ricco di soddisfazioni, con l’auspicio che possa godere appieno di questa nuova fase della vita, dopo una carriera vissuta con onore e responsabilità.