Domingue Ibii Ngwang, attaccante classe 1998 della Cluentina Calcio, è finito al centro di una bufera per un video diventato virale, girato davanti alla Questura di Macerata in piazza della Libertà. Nel filmato, ripreso da un amico, il giovane con occhiali da sole, berretto e cappuccio si rivolge in tono provocatorio al ministro Matteo Salvini, dicendo: “Questa macchina (indicando una volante della polizia) la vendo a cinquanta centesimi”. Subito dopo, rivolge affermazioni volgari alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, facendo allusioni pesanti sulla figlia. Con riferimento a una canzone dichiara: “Melo’, ho saputo che hai una bella figlia. Io sono nero, bello forte, con mio fratello bello forte mangiamo gratis, dormiamo gratis, non paghiamo l’affitto e frequentiamo ragazze italiane”. Le sue parole hanno suscitato sdegno e reazioni immediate, soprattutto sui social. Il video è stato condiviso anche dal vicepremier Matteo Salvini, che ha commentato: “Ci mancava questo idiota”.
CACCIATO DALLA SQUADRA
La Cluentina Calcio, squadra di Piediripa che milita nel campionato di Promozione, ha preso immediatamente le distanze: “Ci dissociamo totalmente dai contenuti rappresentati nel video pubblicato dal nostro tesserato”, ha dichiarato la società in una nota ufficiale, annunciando la rescissione del contratto. “Le sue affermazioni sono profondamente lesive della nostra reputazione. Da oltre cinquant’anni la Cluentina si distingue per inclusione, solidarietà e amicizia. Ci riserviamo inoltre di tutelare la nostra immagine nelle sedi competenti”.
Sui fatti sta indagando anche la Polizia.
Per lui e il suo amico 24enne che lo rimprendeva, entrambi camerunensi, è scattata la denuncia per vilipendio.
