Determinanti di salute per bambini fascia 0-2 anni, parte lo studio di Ats

MANTOVA – In occasione della Giornata Mondiale della Salute (7 aprile) Ats Val Padana ha annunciato l’avvio, nel mese di aprile, della nuova edizione dello studio “Sistema di sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute nel bambino”, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, con il coordinamento di Regione Lombardia. L’indagine coinvolgerà i Centri Vaccinali delle Asst di Crema, Cremona e Mantova.

L’obiettivo dello studio è raccogliere informazioni sui principali fattori che influenzano la salute dei bambini da 0 a 2 anni. Tra gli aspetti monitorati figurano l’assunzione di acido folico, le visite in puerperio, l’uso di tabacco e alcol in gravidanza e allattamento, le vaccinazioni, l’uso del seggiolino in auto, la posizione in culla, gli incidenti domestici, la lettura precoce in famiglia e l’esposizione ai dispositivi elettronici. Rispetto all’edizione precedente, sono stati inclusi nuovi determinanti, come la percezione del rischio ambientale legato alla residenza, il benessere percepito e i congedi parentali. Inoltre, è previsto un sovracampionamento rappresentativo per ciascuna Ats per singola seduta vaccinale.

I dati saranno raccolti attraverso un questionario validato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sarà somministrato a un campione di madri, rappresentative della popolazione regionale. La rilevazione avverrà nei Centri Vaccinali delle Asst di Crema, Cremona e Mantova, durante l’attesa prima o dopo la seduta vaccinale. Le madri di bambini sotto i 2 anni che si recano per la somministrazione della 1ª, 2ª o 3ª dose del vaccino Difterite-Tetano-Pertosse (DTP) o della 1ª dose del vaccino Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella (MPRV) riceveranno il documento, disponibile anche in lingua straniera. La compilazione avverrà online in modalità autonoma, garantendo assoluta privacy, ma con la possibilità di ricevere supporto da un operatore o di compilare il modulo in versione cartacea.

Nel territorio delle province di Cremona e Mantova, saranno distribuiti 1.704 questionari (796 nella provincia di Cremona e 908 in quella di Mantova). La raccolta dati, coordinata da Ats Val Padana, prenderà il via ad aprile e terminerà a giugno. Come spiegato da Laura Rubagotti, Responsabile della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di Ats, il personale, già formato dall’Istituto Superiore di Sanità e da Regione Lombardia, sarà pronto a supportare le madri. “Confidiamo che i genitori aderiscano con entusiasmo, poiché i dati raccolti contribuiranno a rafforzare le strategie nazionali e regionali di prevenzione”, ha dichiarato Rubagotti.

Matteo Conca, assistente sanitario della Struttura Malattie Infettive di Ats, ha sottolineato che l’adesione, libera e anonima, rappresenta una preziosa opportunità di riflessione per i genitori sui comportamenti da adottare nei confronti dei propri figli, in particolare nei primi 1000 giorni di vita, un periodo cruciale per lo sviluppo e la salute a lungo termine del bambino. “Attraverso la distribuzione di materiale informativo e il dialogo con gli operatori, si offre ai genitori uno spazio per riflettere su come migliorare la salute dei propri figli fin dai primi anni di vita”, ha concluso Conca.