Possanzini: “Decisivi gli episodi. Sui corner colpe nostre, serve attenzione”

BARI – “E’ stata una partita equilibrata, nel primo tempo siamo stati un po’ timidi, pur facendo delle buone cose. Nel secondo tempo siamo entrati bene, abbiamo fatto una buona gara, sfiorando il gol. Fino all’espulsione siamo stati padroni del campo”. Queste le prime parole nel dopo gara del mister del Mantova Davide Possanzini, che analizza la sconfitta per 2-0 sul campo del Bari.

“PARTITA DECISA DA DUE EPISODI. MA QUANDO PRENDI GOL COSÍ DI COLPE NE HAI”

“Hanno deciso gli episodi – prosegue Possanzini -. Accettiamo la sconfitta: chiaro che brucia, ma c’è da lavorare per riuscire a fare i 90 minuti col piglio del secondo tempo. Io sono tranquillo, mi brucia perdere. Però, se  devo essere lucido, la partita è stata fatta discretamente ed è stata decisa da due episodi”. Due gol su due da corner: “Quando prendi gol così, di colpe ne hai, per il resto abbiamo provato a giocare a calcio. E’ ovvio che ci siano sempre partite complicate, che viaggiano su un equilibrio sottile. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine, anche in 10. Sono amareggiato per la sconfitta, ma fiducioso per il futuro”. A Bari ha esordito Artioli in cabina di regia, per la defezione all’ultimo di Burrai: “Nel primo tempo l’ho visto un po’ legato, poi si è sciolto e ha fatto una buonissima partita, è un giocatore bravo, un ragazzo perfetto a livello di comportamenti”. Preoccupazione per l’infortunio Mensah: “Ha sentito un indurimento al flessore, non dovrebbe essere niente di preoccupante”.

“OGGI ANCORA TROPPO TIMIDI NEL PRIMO TEMPO, DOBBIAMO ESSERE SEMPRE PROPOSITIVI. QUESTO SARÀ IL NOSTRO STEP DI CRESCITA”

La timidezza in trasferta, però bisogna metterla da parte: “Tanti giocano per la prima volta in B, e in contesti da Serie A come oggi a Bari. Quindi un po’ di timidezza ci sta. Bisogna però toglierla velocemente, perché i ragazzi sanno giocare a calcio, sono bravi e il nostro modo di essere è quello di essere propositivi, cercare qualche guizzo. Le squadre che ci affrontano ci rispettano. E questo rispetto ce lo siamo guadagnato, dobbiamo essere consapevoli di essere una buona squadra. Quello deve essere il nostro step di crescita”.Sull’espulsione di Trimboli: “Non l’ho vista, ma non credo sia quello l’episodio su cui concentrarsi, dobbiamo concentrarci su ciò che va migliorato. Se l’arbitro col Var ha deciso così, significa che l’intervento era pericoloso”.

“UNA SCONFITTA NON CI SNATURA. CONTINUIAMO A GIOCARE COME SAPPIAMO. CORNER FATALI? A VOLTE È QUESTIONE DI ATTENZIONE”

Una sconfitta che non snaturerà l’idea di calcio di Possanzini, che risponde così alla domanda di un cronista locale: “Sette punti non sono pochi, per una matricola, a detta di tutti candidata a retrocedere – sottolinea il mister -. Stiamo facendo un bel campionato, siamo arrivati qua con questo modo di giocare e dobbiamo continuare a farlo. Le modifiche le facciamo ad ogni gara: il problema è il risultato, dobbiamo capire di cosa è figlio. Non è tanto come giochiamo, ma sono gli episodi che hanno girato male”. Corner fatali: “Sono sempre stati i nostri punti di forza, a volte è questione di attenzione”

“FIORI? HA MARGINI CLAMOROSI, E MENTALITÀ. DEVE ESSERE CONVINTO DI CIÒ CHE FA”

Una battuta sull’astro nascente dell’attacco biancorosso, Fiori: “Ha fatto una buona gara,  ha dei margini clamorosi, deve convincersi di questo. Io credo che in B e C ci siano giocatori forti, ma non sempre sono le qualità fisiche a fare la differenza. C’è anche la menetalità a fare la differenza e lui ne ha tanta. Deve lavorare su questo, deve essere convinto di quello che fa”.

“ARAMU STA CRESCENDO. PIAN PIANO MIGLIORERÀ E FARÀ LA DIFFERENZA”

A che punto è Aramu? “Fisicamente non è al 100%, sta lavorando duro. Ha fatto una buona gara crescendo nella ripresa, per noi sarà una risorsa importantissima, pian piano migliorerà e farà la differenza”.

ARTIOLI: “CONTENTO DI ESORDIRE IN QUESTA CORNICE. DISPIACIUTI PER LA SCONFITTA, MA USCIAMO A TESTA ALTA”

Intervista a caldo anche a Federico Artioli, esordiente assoluto in campionato con i biancorossi, in un ruolo importante come quello della regia: “Sono soddisfatto del mio esordio e contento di averlo fatto in uno stadio così, vale doppio. Mi dispiace per la sconfitta, arrivata su due calci piazzati, potevamo fare meglio. Ma nell’arco dei 90′ usciamo più che a testa alta”.

“BURRAI GRANDE GIOCATORE, CERCO DI IMPARARE DA LUI. NESSUNA TENSIONE, ME LA SONO GIOCATA. ORA PENSIAMO AL CITTADELLA”

Sostituire Burrai non è stato facile: “Sasà è un grande giocatore, cerco di rubare il più possibile da lui in allenamento – prosegue Artioli -, ho avuto questa opportunità e penso di averla sfruttata bene, mi faccio trovare pronto in qualsiasi momento”. Un po’ di tensione? “Forse prima della gara, in campo ero sereno. Quando ti capita un esordio così te lo devi godere dal primo all’ultimo secondo. Sono arrivato in un grande gruppo, mi sono trovato subito bene, penso di aver fatto la scelta giusta, ringrazio i compagni perché mi aiutano. Lavoriamo per correggere gli errori pensando già alla prossima partita col Cittadella”.