MANTOVA – In provincia di Mantova sono previsti significativi interventi di adeguamento e messa in sicurezza del territorio, grazie a uno stanziamento complessivo di 22,8 milioni di euro. Questi fondi, messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica insieme a un cofinanziamento regionale, fanno parte di un piano che riguarda la difesa del suolo e il contrasto al rischio idrogeologico in Lombardia.
I Comuni di Borgo Mantovano, Borgo Carbonara e Sermide e Felonica beneficeranno di un investimento di 16,8 milioni di euro per l’adeguamento dell’arginatura del fiume Po. Di questi, 8,1 milioni provengono dal Ministero dell’Ambiente, mentre gli 8,6 milioni restanti sono stati stanziati da Regione Lombardia. L’intervento mira a rafforzare la protezione contro il rischio di alluvioni e garantire la sicurezza per le popolazioni locali.
Inoltre, il Comune di Marcaria riceverà 6 milioni di euro per opere di contrasto all’infiltrazione sotto l’argine di rigurgito del Po in Oglio, un intervento cruciale per prevenire danni legati a possibili esondazioni.
Questi interventi fanno parte di un piano più ampio che riguarda tutta la Lombardia, con uno stanziamento totale di 117,3 milioni di euro, di cui 108,7 milioni provengono dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mentre i restanti 8,6 milioni sono un cofinanziamento da parte della Regione Lombardia. I fondi saranno utilizzati per finanziare operazioni di monitoraggio e contenimento dei corsi d’acqua, contrasto al rischio di frane e messa in sicurezza dei centri abitati, e interesseranno oltre 20 Comuni distribuiti in otto province.
“La tutela del territorio – commentano il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi – è una delle priorità della nostra agenda politica, come dimostrato dalle ingenti risorse che ogni anno destiniamo a questo ambito per supportare l’azione dei Comuni e delle Province”. Comazzi aggiunge: “Questo significativo stanziamento rappresenta un ulteriore passo avanti verso la messa in sicurezza dei centri abitati e la prevenzione dai rischi idrogeologici, rispondendo a una richiesta che i sindaci e gli abitanti attendevano da tempo”.