GRAZIE (CURTATONE) “Ci sono volute quasi 24 ore all’Amministrazione comunale per intervenire sulla vicenda che riguarda la famiglia con figlio disabile che non ha trovato il posto di parcheggio di cui ha diritto nell’area adibita allo scopo nell’ambito della Fiera delle Grazie tuttora in corso”. A sottolinearlo è il segretario del Circolo Pd di Curtatone Nicolò Agosta.
“Parole scontate e messaggi inclusivi che cadono subito se la realtà mostra lacune e una situazione ben diversa da chi conosce la fiera e vive il territorio comunale. Scontate perché è chiaro a tutti la dislocazione del Parcheggio riservato alle persone con difficoltà ambulatorie nella zona prossima a via Cantarana e altrettanto lo è la situazione di stress e criticità a cui è sottoposto il personale nelle prime ore di apertura della manifestazione coincidenti con l’inaugurazione”.
“Inoltre si omette il particolare che il parcheggio in questione risultava esaurito per le decine di inviti inviati a tutta la provincia per partecipare alla cerimonia di inaugurazione: tutte persone che se anche il posto parcheggio fosse a qualche centinaio di metri o inserito negli ordinari stalli gestiti dalle associazioni di volontariato non avrebbero problemi né a fare due passi, né a pagare un biglietto. Il problema dei mancati parcheggi protetti sul territorio di Curtatone è materia già conosciuta e da noi segnalata: negli stalli di Largo A.Negri nel centro di Levata manca il posto riservato ai disabili a fianco della rampa in una zona dove si accede a una farmacia e agli ambulatori di medicina di base” prosegue il segretario dem.
“Curtatone, per la sua storia e quella di tante realtà sociali presenti sul territorio – conclude Agosta – non meritano un tale livello di disattenzione e superficialità nella gestione di tale materia: servono scelte e azioni amministrative concrete a tutela dei diritti delle persone più fragili. Le esigiamo da un Sindaco-Presidente che a livello provinciale dovrebbe sovraintendere le politiche sulle fragilità e disabilità e che invece espone Curtatone a pessime figure.”
