MANTOVA – Durante un posto di blocco in via Brennero, i Carabinieri di Mantova hanno arrestato il 30enne di origine napoletana E.P per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Appena fermato dai militari l’uomo aveva dato subito segni di agitazione. Un particolare che non è sfuggito ai militari che hanno provveduto immediatamente a perquisire l’auto.
Dal cruscotto sono infatti saltati fuori un involucro contenente quasi cento grammi di marijuana e seicento euro in contanti. Da lì ci si è quindi spostati presso l’abitazione del soggetto rinvenendo ulteriori sessanta grammi di droga, un bilancino di precisione, un coltello intriso di stupefacente e un quaderno contabile con nomi, alias e cifre.
Dopo essere stato fotosegnalato, su disposizione della Procura della Repubblica di Mantova, è stato pertanto accompagnato presso la Casa Circondariale di via Poma.
A nulla sono valse le dichiarazioni, rese davanti al Giudice per le Indagini Preliminari in sede di convalida dell’arresto, che tutta quella droga fosse per uso personale anche perché, dalle analisi di laboratorio condotte dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Val Padana di Cremona, dal quantitativo totale e dall’altissimo contenuto del principio attivo DELTA-9-THC, è stato stimato che da quella “erba” sarebbe stato possibile ricavare un totale di 1.150 dosi. All’esito dell’interrogatorio di garanzia infatti il GIP ha disposto gli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico. Nell’attesa della disponibilità del dispositivo dovrà comunque permanere in carcere.