Emozioni e ricordi: i big della pallavolo a Porto Mantovano per omaggiare Daniele Bagnoli

BANCOLE (PORTO MANTOVANO) – Tanti aneddoti, ricordi anche commoventi, testimonianze di chi l’ha conosciuto dentro e fuori dal campo, e poi una sfida amichevole tra la Gabbiano Farmamed che disputa la A3 e una squadra di “All Stars”, come avrebbe voluto lui. Porto Mantovano ha dedicato il pomeriggio odierno a Daniele Bagnoli, illustre concittadino scomparso lo scorso 27 dicembre all’età di 71 anni nonché uno degli allenatori di pallavolo più vincenti di sempre, all’interno del programma di “Sport Salute e Socialità” che si svolge fino a domenica 25 maggio.

A elencare anche solo una parte degli intervenuti al Palazzetto dello Sport di Bancole vengono i brividi: l’allenatore – anche lui mantovano – Andrea Anastasi e il collega Franco Bertoli (oltre a Julio Velasco, non presente fisicamente ma con un videomessaggio), gli ex campioni della Nazionale italiana Samuele Papi e Andrea Sartoretti, il fratello Bruno Bagnoli e molti altri ancora.

Prima della sfida amichevole che ha visto confrontarsi la Gabbiano Farmamed di Serie A3 e un team di giocatori allenati durante la loro carriera da Daniele Bagnoli, sono state diversi gli interventi con i quali è stato ricordato il coach di Porto Mantovano, unanimemente ricordato come un gigante di questo sport. “La prima considerazione da fare – spiega Anastasi prima dell’evento – è che entrambi veniamo dal territorio mantovano. Conoscevo Daniele da quando ero ragazzino, era un giocatore. Abbiamo una conoscenza molto lunga e profonda di stima reciproca, lui è stato l’allenatore più importante, assolutamente. Dico italiano per non dire europeo o mondiale. Ha fatto realmente la storia della pallavolo italiana e penso fosse doveroso da parte mia e di tutti essere qua”. Un ricordo particolare? “Sono molto legato al fatto che quando ero allenatore della Nazionale lui veniva spesso a trovarmi qui vicino a Boario Terme, lui allenava all’epoca Treviso o Modena. Ricordo che fumava tre tipi di sigarette diverse: una al mattino, una al pomeriggio, una alla sera. Mi diceva: ‘questa fa meno male’, ‘l’ultima alla sera fa molto poco male'”.

“Mio fratello per la pallavolo è sicuramente stato un personaggio importante – afferma il fratello, Bruno Bagnoli – il palmares parla da solo. E’ anche un momento per portare lo sport sul territorio grazie all’azione dell’Amministrazione comunale di Porto Mantovano, una sana giornata di sport che per i nostri giovani rappresenta un valore importante”.

Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Maria Paola Salvarani e il vice con delega allo Sport Roberto Mari, accompagnati da un nutrito gruppo di consiglieri di maggioranza e, in rappresentanza di Regione Lombardia, del Consigliere della Lega Nord Alessandra Cappellari. “Siamo qui per raccontare un po’ di storia della pallavolo non solo mantovana ma anche nazionale – spiega Salvarani – con grandi ospiti. Siamo anche emozionati e orgogliosi di portare avanti i valori dello sport, valori che in altre occasioni ho sottolineato”. “Bagnoli, oltre a essere un nostro concittadino – prosegue Mari – ha dato lustro all’Italia con i titoli che ha vinto. Per noi è doveroso ricordarlo”.