SAN SILVESTRO (CURTATONE) – Loro sono due bambini di Rodigo, Enea e Chantal. Sono due cuginetti dal cuore d’oro, protagonisti di una piccola grande impresa nel segno della solidarietà.
I due bambini, di 8 e 10 anni, lo scorso Natale, hanno partecipato alla rassegna di presepi artigianali organizzata annualmente dalla comunità di Brenzone sul Garda (Vr), e allestita nell’antico borgo di Campo. Nonostante la tenera età, Enea e Chantal, con l’aiuto del caro amico Cesare, hanno realizzato un presepe bellissimo che ha ricevuto tanti plausi dai visitatori.
E così il più piccolo, Enea, ha pensato che la gioia per la gratificazione ricevuta per il suo operato, dovesse diventare un gesto concreto di condivisione. Da qui l’idea di affiancare al presepe una cassettina che potesse raccogliere fondi in grado di finanziare non il suo presepe, ma il laboratorio creativo dei bambini e ragazzi della Casa del Sole, anch’essi autori ogni anno di un grande presepe, visitabile durante il periodo natalizio. Il gesto di solidarietà è stato subito recepito dai numerosi visitatori della mostra e si è concretizzato nei giorni scorsi in un incontro tra Chantal, Enea e i bambini della Struttura di San Silvestro.
“La Casa del Sole è una scuola bellissima. E’ stato un po’ strano vedere un cavallo in una scuola, ma mi piacerebbe averne uno anche nella mia” ha commentato Enea a margine della visita. “La stanza che mi piace di più però è il laboratorio di falegnameria: i ragazzi costruiscono anche i giochi”.
Zaccaria, alunno della Casa del Sole, ha accolto il dono di Enea: “Grazie che avete deciso di condividere la vostra gioia con noi. Adesso dobbiamo decidere come utilizzare il vostro dono. Tornate a trovarci e lo scoprirete”.
L’invito di Zaccaria è stato subito accolto dai due bambini, che si sono ripromessi di tornare, portando altri amici, magari in occasione del “presepe di Pasqua”, che certamente non ha ancora in sé tutta la tradizione di quello ideato da San Francesco, ottocento anni fa, ma che si connota per la stessa spontaneità e gratuità del dono.
Casa del Sole coglie l’occasione per rinnovare a tutti, scolaresche, gruppi parrocchiali, associazioni o privati cittadini, l’invito, previa prenotazione, a visitarla, incontrarla e conoscerla.
