Eventi, corsi e colloqui di lavoro nel Metaverso, Tea è partner di Talent Space

MANTOVA – Un grande progetto di Open Innovation, in cui sei importanti realtà si
mettono assieme per sperimentare le potenzialità del Metaverso nel rapporto con i talenti, le aziende e i dipendenti. Capofila del progetto è Randstad Italia, prima agenzia per il lavoro ad aver aperto lo scorso novembre uno spazio nel metaverso della blockchain company Coderblock che da oggi apre il Talent Space anche ad altre importanti realtà imprenditoriali italiane. Da inizio luglio, infatti, sbarcheranno negli spazi virtuali forniti da Randstad, anche Agos, Gruppo Enercom, Silea, Prysmian Group, Gruppo Tea, grazie ad un tavolo di lavoro dell’Osservatorio Startup Thinking della School of Management del Politecnico di Milano, con lo scopo di esplorare le possibilità di questa nuova frontiera tecnologica nella creazione di esperienze personalizzate per gli utenti.
Presso gli spazi virtuali messi a disposizione da Randstad, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare un’area expo che ospita stand personalizzati dei partner, offrendo loro la possibilità di interagire direttamente con tutti i brand. Questa sperimentazione si inserisce in un contesto in cui la realtà immersiva sta guadagnando terreno nel mondo del lavoro, offrendo un’esperienza coinvolgente e interattiva per attirare e coinvolgere nuovi talenti.
Attraverso stanze private accessibili tramite password, saranno organizzati eventi, meeting, corsi di formazione e colloqui di lavoro, utilizzando un sistema di videoconferenze integrato di alta qualità.
Ciò consentirà alle aziende di ottimizzare in modo innovativo e scalabile i processi di selezione e formazione.
Inoltre, nella piazza dell’area expo, sarà presente un grande schermo per proiettare i video realizzati dalle aziende, offrendo una vetrina visiva alle imprese e permettendo agli utenti di ottenere un’anteprima coinvolgente delle opportunità professionali offerte.
Questa iniziativa di Randstad e dei suoi partner dimostra come il metaverso e le esperienze virtuali potrebbero diventare un interessante nuovo canale di interazione tra le aziende e i talenti, consentendo alle persone di esplorare nuove opportunità di carriera in modo immersivo.
“Lo scorso novembre siamo stati la prima agenzia per il lavoro al mondo ad aprire un proprio spazio nel Metaverso – spiega Luca Fallica, Head Program Management & Digital Innovation Randstad -. Questo è il secondo passo di un progetto ambizioso, che a partire dall’esperienza di successo già sperimentata negli scorsi mesi, vuole testare concretamente le potenzialità del Metaverso in ottica collaborativa, agevolando l’accesso di un gruppo di partner desiderosi di innovare in una tecnologia nuova e promettente”.
“Il progetto nel mondo virtuale Randstad è stato reso possibile dalle attività sviluppate
dall’Osservatorio Startup Thinking che da dieci anni favorisce l’open innovation nelle imprese e grazie alla vivace community di aziende partner che lo caratterizza trainate dall’intraprendente iniziativa di Randstad – afferma Alessandra Luksch, Direttore dell’Osservatorio Startup Thinking. Questo progetto si configura come virtuoso caso di Open Innovation, approccio sempre più adottato dalle imprese italiane; secondo le ricerche dell’Osservatorio Startup Thinking 4 grandi imprese su 5 la praticano a riprova del fatto che la collaborazione nell’innovazione porta velocemente a risultati concreti e benefici diffusi.”
“Abbiamo accolto con molta curiosità la proposta di esplorare il Metaverso come opportunità di contatto e relazione con i nuovi talenti. Si tratta di una vetrina virtuale all’interno della quale Tea presenta sé stessa e le attività che svolge, valorizzando gli aspetti di innovazione, crescita e dinamicità che ci sono propri”, ha commentato il presidente del gruppo Tea, Massimiliano Ghizzi.

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