MANTOVA – Michele Falcone di Castiglione delle Stiviere è stato nominato nuovo commissario provinciale di Forza Italia. La nomina è stata voluta dal coordinatore regionale Alessandro Sorte che sottolinea: “sono certo che Falcone darà grande slancio alle attività del movimento in tutta la provincia, coinvolgendo tante persone che credono nel nostro movimento e nei suoi ideali”.
E quello di far crescere i numeri del partito mantovano è uno dei primo obiettivi dichiarati dal neo commissario che vuole “aprire una sede provinciale entro due mesi e raggiungere i 500 iscritti entro il 30 ottobre di quest’anno. Forza Italia deve ‘spalancare i portoni’, spero che già con il rientro di Enrico Lungarotti altri amici civici e non rientrino nel partito dove tutte le anime saranno valorizzate per prerarci al meglio alle elezioni europee, provinciali e comunali del 2024. Ringrazio Nicola Sodano per il lavoro svolto in questi mesi”.
Ma la nomina di Falcone ha come prima ripercussione proprio l’addio al partito di Nicola Sodano, che da poco più di un anno era commissario provinciale.
Lo stesso Sodano, che era entrato in Forza Italia nel lontano 1995, ha annunciato la sua decisione agli iscritti. “Grazie a tutti coloro che hanno collaborato con spirito di servizio con me in questo anno di lavoro per Forza Italia, in primis i vice coordinatori Pierluigi e Mattia e tutti voi. Buon proseguimento, io termino qui la mia bella e lunga avventura in Forza Italia”.
Sodano lascia Forza Italia ma non lascia la politica e il centro destra. Gli chiediamo così se ha già in mente di entrare in un altro partito. “Non ho ancora pensato a nulla in tal senso, lasciamo passare il Ferragosto e poi farò le opportune riflessioni. Quello che posso dire è che continuerò a impegnarmi per il centro destra e per Mantova, innanzitutto nei ruoli che ho avuto grazie al presidente della Provincia Bottani (amministratore unico di Agire e consigliere della Fondazione UniverMantova ndr). So che altri amici, alla luce di quanto accaduto, stanno valutando di lasciare il partito ma vedremo”.
La decisione di Sorte non è piaciuta affatto al vice coordinatore provinciale Pierluigi Baschieri che dichiara: “non condivido il modo con cui è stata fatta questa scelta e debbo constatare ancora una volta una carenza di democrazia nel partito. Non la condivido anche per il grande lavoro fatto da Nicola in questo anno. Non dimentichiamo tra l’altro che ha preso in mano Forza Italia in un momento molto difficile, seguito alle dimissioni della coordinatrice provinciale Anna Lisa Baroni che aveva lasciato il partito per entrare in Azione”.