MANTOVA – Sono le professioni della cultura il tema portante dell’undicesima edizione di “Fattidicultura”, in programma in città dal 20 al 28 settembre con l’organizzazione di Pantacon e il contributo – anche economico – del Comune di Mantova.
Un’edizione quantomai variegata e corale nel suo aprirsi alle più diverse realtà del territorio, come hanno spiegato questa mattina in Comune l’assessora ai Giovani Alessandra Riccadonna, il presidente di Pantacon Matteo Rebecchi, Flavio Cortellazzi per il Teatro Magro e Andrea Poltronieri per Giovani Co-protagonisti.
Si parte venerdì 20 settembre con la doppia inaugurazione al Creative Lab di “Ten” e “Gallery 2.0” e a seguire concerto dei Cybele che presenteranno il nuovo album. Sabato 21 settembre dalle ore 19, presso lo Spazio Home di Teatro Magro, va in scena “D’Argento“, l’evento per festeggiare i 25 anni di attività di Teatro Magro.
Martedì 24 settembre in mattinata (8.30-12.45) al Museo Maca si terrà l’incontro dal titolo “Le professioni della cultura – parte 1“, con numerosi e importanti ospiti. Mercoledì 25 settembre ecco “Le professioni della cultura – parte 2“, questa volta presso la Sala degli Stemmi del Comune di Mantova, sempre con un nutrito gruppo di relatori. Giovedì 26 settembre al Creative Lab (ore 8.30-16.30) ritorna la “Maratona delle idee“, hackaton collaborativo per le scuole superiori di Mantova.
Venerdì 27 settembre alle ore 11 in Santagnese 10 avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del corso di formazione su “Il responsabile di palcoscenico“. In serata, anzi durante la notte, con inizio alle 23.45 e conclusione alle 2 del mattino, sarà la volta di un’inedita “Sonata al chiaro di luna” organizzata con OficinaOcm, Amici di Palazzo Te e Fondazione Artioli e con interventi di Alkémica, Charta, Teatro Magro e Zero Beat. Una passeggiata tra musica e arte nel centro di Mantova, percorrendo luoghi solitamente chiusi al pubblico.
Il teatro si prenderà tutta la scena la sera successiva, sabato 28 settembre alle ore 21 presso l’Aula A.0.1 del Politecnico di Milano, in piazza D’Arco, con lo spettacolo “Né caldo né freddo” dedicato al tema del cambiamento climatico, a cura di Teatro Magro in collaborazione con Alkémica e realizzato nell’ambito del progetto ACE3T con il contributo di Fondazione Cariplo.
“Ogni anno “Fattidicultura” si fa delle domande – spiega Matteo Rebecchi – e prova a darsi delle risposte. Partendo dalla convinzione che la cultura e il suo ruolo devono essere al centro della riflessione, ogni edizione di Fattidicultura pone domande significative sulla produzione culturale, sui Beni comuni, sulla rigenerazione urbana, sul ruolo delle giovani generazioni, sulla connessione con le nuove tecnologie. Seguendo l’evoluzione delle politiche culturali e dei nuovi linguaggi, ogni anno il dibattito si rinnova. Per l’edizione 2024 abbiamo scelto il tema del lavoro culturale indagato sotto molteplici punti di vista: quale ruolo oggi per le professioni culturali e creative, che percorsi seguire per intraprenderle, come raccontarle e presentarle alle nuove generazioni. Per questo abbiamo individuato temi specifici e invitato best practice a livello regionale e/o nazionale che potranno testimoniare successi, criticità, visioni e prospettive”.
“”Fattidicultura” è un appuntamento annuale a cui teniamo molto – afferma l’assessore Alessandra Riccadonna – e che il Comune sostiene con entusiasmo. Rappresenta per i giovani mantovani un’occasione di essere protagonisti con le loro idee e con la loro innovazione, grazie anche al confronto con chi fa della cultura il proprio lavoro. Questa è la finalità principale: trovare le basi perché i giovani siano i protagonisti e anche gli innovatori del mondo culturale mantovano”.