Favorire la cura di persone straniere e migranti: partecipato incontro nella sede di Sol.co

MANTOVA – Giovedì 27 giugno presso la sede di Sol.Co si è svolto un incontro culturale e scientifico sul tema della ricerca dei dispositivi etnoclicnici per favorire la cura di persone straniere e migranti e sostenere a tutti i livelli il lavoro interculturale e interdisciplinare nelle diverse istituzioni. Oltre 90 i partecipanti (in presenza e collegati online), tra operatori sociali e referenti istituzionali.
L’incontro nasce nell’ambito delle attività operative e di studio svolte dall’équipe etno-clinica di Mantova, che vede tra i partecipanti rappresentanti di diversi enti e istituzioni, e che nasce per condividere metodologie e tecniche utilizzate nei contesti di gruppo e nei momenti di colloquio con persone e famiglie migranti.
Una conversazione a Sol.Co tra Salvatore Inglese, psichiatra, psicoterapeuta, esperto di etno psichiatria, Luciana Bianchera, responsabile formazione Mestieri Lombardia e Sol.Co Mantova e Gianluca Ruberti, responsabile Mestieri Lombardia sede di Mantova, sulle tracce degli studi e delle pratiche di Tobie Nathan e della sua esperienza al Centre Devereux di Parigi, centro di etnopsichiatria clinica fondato da Nathan nel 1993 a Parigi (il Centro si occupa di etnopsichiatria, etnopsicanalisi, psichiatria transculturale, analisi antropologica delle terapie tradizionali).