“Festa di Piazze”: 4 appuntamenti con arte e musica in altrettanti luoghi da riscoprire

MANTOVA – Quattro piazze del centro che conosciamo bene, ma nelle quali difficilmente ci soffermiamo. Quattro piazze che di solito vengono utilizzate come parcheggio, o come semplice luogo di passaggio, o che addirittura sono tutt’uno con un parco urbano. Sono loro le protagoniste della quarta edizione di “Festa di Piazze”, la rassegna a cura dell’associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani che, in collaborazione con il Comune di Mantova, per quattro sere estive porta residenti e passanti in luoghi che mai, altrimenti, verrebbero utilizzati per momenti di arte e musica: nell’ordine piazza dei Filippini, piazza San Leonardo, piazza Seminario e il Parco del Te.

La formula è semplice: quattro serate, quattro luoghi diversi, quattro proposte che ruotano attorno all’arte tra musica, teatro, danza. Ogni evento con una sua tematica di fondo e con un breve momento iniziale di dibattito con personalità di spicco della città, perché uno degli obiettivi è riavvicinare questi grandi attori della cultura mantovana alla gente comune.

“Questi quattro appuntamenti – ha spiegato il vicesindaco Giovanni Buvoli – sono pensati per i mantovani che non sono in ferie, ma anche per i visitatori, perché ormai il turismo a Mantova funziona a pieno ritmo senza soluzione di continuità da aprile a ottobre, come ci confermano i dati degli ultimi anni”. “Le piazze da sempre, sono teatri a cielo aperto in cui tutto può accadere, sono anche dei musei, con una loro storia, o dei salotti – dice Italo Scaietta, presidente di Amici di palazzo Te e dei Musei Mantovani -. Visto il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno, con qualche novità, sempre di qualità e sempre legate alla valorizzazione del territorio, torniamo a proporre una fruizione diversa di alcune piazze del centro storico, da conoscere e vivere in modo inusuale da parte dei cittadini e dei turisti, luoghi non topici ma tutti da scoprire”.

Nelle quattro serate saranno ospiti rappresentanti di Comune e Provincia, ma anche – come detto – figure di spicco della cultura mantovana: Federica Restani, presidente della Fondazione “Umberto Artioli” – Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e Francesca Campogalliani, presidente dell’Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani”, per parlare di teatro. Di musica si dialogherà con Gianluca Pugnaloni, direttore del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova, e sui musei interverranno Stefano Baia Curioni e Stefano L’Occaso, rispettivamente direttori di Fondazione Palazzo Te e del Complesso Museale di Palazzo Ducale.

Di seguito il programma.

Martedì 16 luglio in piazza Filippini si parte con il saluto delle autorità e a seguire con la performance teatrale di Ars Creazione Spettacolo, dedicata al mito e alla metamorfosi. Sarà un reading con protagonisti Federica Restani e Raffaele Latagliata. Poi musica jazz con i Drumless, composti da Igor Palmieri (sax), Franco Capiluppi (tromba), Riccardo Barba (piano) e Marco Cocconi (basso elettrico).

Il secondo appuntamento sarà martedì 30 luglio in piazza San Leonardo. La prima performance in programma sarà “Cinque” di Oma Progetto Danza. Uno spettacolo liberamente ispirato al romanzo “Dieci donne” di Marcela Serrano che racconta percorsi di vita e di corpi, corpi diversi tra loro sia per età sia per estrazione sociale ma accomunati da un unico denominatore: lo stesso bisogno di essere ascoltati. Di seguito sarà la volta del concerto di Apogeo String Orchestra, formazione mantovana diretta da Luca Bertazzi e Carlo Cantini che valorizza i compositori e i musicisti del territorio. Saranno eseguiti brani del compositore Stefano Gueresi (Mantova 1960-2017) “Il 
destino dei sogni”, “Il ritorno”, “Oggi sarà bello” e “Camminava in un aprile di pioggia” oltre a “The Embrace of Renè” di Carlo Cantini. La formazione è composta da Carlo Cantini e Luca Bertazzi (violino), Eva Impellizzeri (viola), Silvia Dal Paos (violoncello), Gabriele Rampi Ungar (contrabbasso) e Mario Lino Rossi (tastiere).

Martedì 6 agosto in piazza Seminario sarà la volta dell’Accademia Teatrale Francesco Campogalliani in “La moglie del mondo” di Carol Ann Duffy con la regia di Maria Grazia Bettini. La moglie del mondo (The World’s Wife) è una raccolta di poesie le cui protagoniste sono donne, vere o immaginarie, in cerca di un loro ruolo nella storia e nel mito. Sono le mogli di uomini famosi, come la signora Pilato, la signora Esopo, la signora Freud e altre ancora; oppure sono donne tradizionalmente definite tramite i loro uomini, come Dalila o Euridice. Sono le mogli del mondo secondo l’efficace titolo. La seconda parte sarà dedicata al blues con Follon Brown & Martin che presenteranno uno show di brani che attraversano il blues, il soul e il roots rock americano.

L’ultima serata sarà nella piazza del Parco Te martedì 20 agosto. “Omaggio a Debussy” di CodDanza, con la coreografia di Chiara Olivieri, sarà la prima delle performance. In questa occasione “bucolica” urbana la danza incontra la musica di Debussy con due pezzi iconici del repertorio del musicista francese, “L’apres midi du faun” e “La mer”. Saranno eseguiti due passi a due di danza delicati, con i danzatori che richiamano la sensibilità empatica di Claude Debussy verso la natura. Una performance di grande raffinatezza estetica, dal gusto impressionista, “en plein air” come suggerisce l’atmosfera del Parco. Concluderà l’appuntamento una formazione di allievi e docenti del conservatorio di musica “Campiani” con formazione, programma, musicisti.

Tutti gli eventi, a ingresso libero e gratuito, inizieranno alle ore 21 per una durata di un’ora e mezza circa. Si potrà però già accedere alle piazze dalle 20.30, con possibilità di mangiare alcune specialità in loco.