PORTO MANTOVANO – Domani è Sant’Antonio, importante ricorrenza per il mondo agricolo. Il Santo, infatti, fu scelto dagli abitanti delle campagne come protettore degli animali e in tutte le stalle era tradizione tenere una sua immagine.
Per questo il Consorzio agrituristico mantovano come ogni anno ha organizzato una serie di appuntamenti per celebrare Sant’Antonio.
Oggi al mercato contadino di Porto Mantovano in piazza Resistenza a Bancole si è tenuta la tradizionale benedizione degli animali. A celebrarla don Matteo Palazzini, parroco di Bancole.
“Quello della benedizione degli animali è un momento molto sentito – commenta Marco Boschetti, direttore del Consorzio agrituristico mantovano – qui a Porto Mantovano sono sempre molte le persone che portano i loro cani e gatti per la benedizione”.
E la tradizione è stata rispetta anche quest’anno, cagnolini, gatti, con i loro padroni hanno aspettato tutti insieme la benedizione, facendo conoscenza tra loro.
Domani sera alle 21, sulla pagina FB del Consorzio Agrituristico Mantovano si terrà una diretta Facebook sui dolci tipici di Sant’Antonio (chisol, mirtol, busulan, tortellini e torta di S. Antonio): la storia, come si preparano, la connessione con la religiosità. Interverranno il gastronomo Carlo Mantovani, il ricercatore di tradizioni popolari Ottorino Bernardelli, Lorella Ferraroni, contitolare dell’agriturismo “La pecora nera” di Quingentole.
Benedizione degli animali ed esposizione della statua lignea del XV secolo raffigurante il santo ieri al mercato di Borgochiesanuova, sul Lungorio invece distribuzione di ricette e santini con l’effige di Sant’Antonio.
Molti gli appuntamenti negli agriturismi, dove il protagonista sarà il “Chisol” dolce tipico della giornata dedicata a Sant’Antonio.
SANT’ANTONIO ABATE CELEBRATO ANCHE ALLA BAZZA
Celebrazioni anche alla chiesa della Bazza in comune di San Giorgio Bigarello. Il tradizionale appuntamento si è tenuto subito dopo la messa celebrata da don Lucio Poltronieri che poi si è quindi portato al di fuori della chiesetta per la benedizione degli animali.
Il rito per la ricorrenza di Sant’Antonio ha richiamato diverse decine di persone con cani e gatti e del resto quello della Bazza, dove la chiesa è dedicata proprio al Santo protettore degli animali, è uno degli appuntamenti più attesi. In occasione della benedizione è stata portata al di fuori della chiesa anche la statua di Sant’Antonio Abate che però, per motivi precauzionali vista l’ondata pandemica, non è stata portata in processione.
“E’ una tradizione a cui teniamo e non manchiamo mai” hanno detto i padroni degli animaletti.