MANTOVA – Tra i grandi protagonisti della vittoria contro il Frosinone c’è Antonio Fiori. L’ala sinistra nativo di Ravenna, determinante lo scorso anno nella cavalcata del Mantova verso la Serie B, quest’anno era partito di nuovo alla grande – suo il primo gol casalingo dei biancorossi lo scorso agosto – ma poi durante l’autunno non è stato sempre continuo nel rendimento come ci si aspetta da un talento della sua levatura.
Sabato Fiori è tornato a fare vedere ciò che sa fare meglio: dribbling, sgasate sulla fascia e grandi giocate come l’assist perfetto per il secondo gol, firmato da Simone Trimboli. “E’ stata una partita molto bella – afferma Fiori – abbiamo conseguito una grandissima vittoria contro una squadra comunque molto forte. Questo risultato ci ha dato molto morale e ora andiamo a La Spezia a provare a fare la nostra partita”.
Sull’andamento “anomalo” della sfida contro il Frosinone, Fiori spiega che “ormai dalle partite ci aspettiamo di tutto, perché le squadre cambiano spesso il modo di giocare quando ci affrontano. Sappiamo sia partire dal basso e palleggiare, sia andare in verticale e questa partita è stata proprio così”.
Sulla prestazione personale, il classe 2003 ammette di aver fatto una buona partita “ma sono molto contento anche della prestazione della squadra. Il mister fa le sue scelte che sono sempre giuste e sono sicuro che quando mi tiene fuori c’è un motivo e quando mi fa giocare c’è allo stesso modo un motivo. Sono sicuro al 100% di quello che fa. Tornando alla partita, penso sia stata a livello personale una bellissima prestazione, al di là dell’assist mi sentivo bene. Mi sono sempre sentito bene, però magari le cose non mi venivano come l’anno scorso, quindi sono felice di quanto accaduto sabato”.
In quanto al gol che ormai manca da mesi, Fiori dice: “il gol lo cerco ma non è una ossessione. Ho avuto tante occasioni, non sono andate bene e spero di tornare a segnare il prima possibile”.
