MANTOVA – Il gruppo consiliare di minoranza “Mantova Provincia Unita” ha presentato tre emendamenti al bilancio provinciale nei termini previsti, entro le ore 12 di venerdì scorso.
Ne parliamo con il capogruppo Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo, che a nome degli altri consiglieri (Francesco Rossi, Elena Betteghella, Maurizio Caristia e Gloriana Dall’Olio) riassume le motivazioni dell’iniziativa che vedrà lo sbocco nella discussione nei prossimi giorni in consiglio provinciale, con il successivo passaggio all’assemblea dei sindaci della provincia e l’approvazione da parte del consesso di Palazzo di Bagno.
“La prima valutazione – spiega Torchio – è legata alla necessità, prospettata a più riprese dal gruppo consiliare composto dal centro-sinistra e dai civici, di partecipare non solo a parole ma economicamente, anche se in maniera iniziale e non eccessivamente pesante stanti le difficoltà di bilancio, alla Fondazione Università Mantovana. Purtroppo la proposta presentata nell’intervista dal presidente Bottani non trova alcun tipo di copertura nel bilancio depositato. Si ritiene che il sostegno diretto all’iniziativa rappresenti un elemento di valore e di qualità che andrà esteso anche a una compartecipazione ai Comuni al di fuori del capoluogo che oggi sostiene l’iniziativa, praticamente da solo”.
Il secondo emendamento presentato dal gruppo consiliare Mantova Provincia Unita riguarda il discorso della manutenzione stradale e della viabilità. “Oggi il fabbisogno è di circa 70 milioni di euro, – continua Torchio – una disponibilità che si limita a 6/7 milioni annui, del tutto insufficienti e con vivissime rimostranze da parte degli amministratori locali e dell’utenza. Quindi accanto all’avvenuta assunzione di un mutuo di 5 milioni di euro legato all’esercizio corrente, sostenuto a suo tempo sempre dal gruppo di minoranza di centro-sinistra, si aggiunge questa richiesta di raddoppio che, in qualche maniera, unisce alle risorse dirette della Provincia, alla possibilità di distribuzione di altre risorse provenienti dalla autostrada del Brennero nella fascia limitrofa al suo percorso, e a eventuali contributi della Regione, ulteriori risorse provenienti dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantite dalla capacità mutuataria dell’Ente Provincia. Poiché, nonostante i molti auspici, oggi non è immaginabile un ritorno a breve delle funzioni e delle risorse originarie della Provincia, bisognerà garantire una riduzione del livello di forte disagio rappresentato dall’attuale condizione manutentive del sistema stradale provinciale che supera i mille km di estensione”.
Il terzo emendamento presentato da “Mantova Provincia Unita” riguarda la possibilità di rimpinguare il finanziamento del trasporto pubblico locale, “che ancora soffre di pesanti tagli – afferma Torchio – e che si riverbera in forme negative quali taglio delle corse e ulteriore disagio all’utenza. Nelle scorse settimane il gruppo consiliare aveva presentato apposita interpellanza riferita a questi argomenti. Si apprende ora che sarà sviluppata nel corso della seduta consiliare del 2 dicembre prossimo. Già in passato la Provincia aveva stanziato 500mila euro per venire incontro all’anticipo di cassa necessario al funzionamento del trasporto pubblico locale, nel quale si registrava un forte ritardo oltre che una riduzione di trasferimenti da parte dello Stato e della Regione. Purtroppo le difficoltà che caratterizzano in particolare l’utenza scolastica pendolare sono all’ordine del giorno quotidiano e non sembrano di facile soluzione. Per questi motivi si propone di confermare il contributo al TPL con una postazione finanziaria di 250mila euro per il prossimo esercizio”.