Vaccini, Forattini (Pd): “A Mantova non c’è un problema di forniture, ma di organizzazione”

MANTOVA – “A Mantova i vaccini ci sono: il problema è la somministrazione perché non c’è stata una valida organizzazione di Ats e Asst a monte. Su questo tema mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la consigliera Cappellari: immagino che i cittadini si rivolgano anche a lei per esternare disorganizzazione e tempi lunghi. Visto che i vertici Ats e Asst fanno riferimento alla maggioranza, non si è pensato di sollecitarli a mettere in atto soluzioni?”

E’ questa la sollecitazione che arriva dalla consigliera del PD Antonella Forattini che, oggi in Consiglio Regionale, ha incalzato, insieme ai colleghi del Partito Democratico, il centrodestra sul piano vaccinale.

“Fin qui si è sentito solo un silenzio assordante che, d’altro canto, non stupisce vista la generale mancanza di comunicazione a tutti i livelli a cui l’amministrazione regionale di centrodestra ci ha abituati, anche in una fase tanto delicata come quella della pandemia.

Anche oggi in Consiglio Regionale abbiamo visto come la Giunta si ostini a non rispondere su nulla.

Abbiamo chiesto quando partiranno le vaccinazioni al personale scolastico, visto che le dosi ci sono e “dormono” nei frigoriferi. Zero risposte. Abbiamo chiesto l’elenco dettagliato dei punti vaccinali operativi e di quelli che entreranno in funzione per supportare le prossime fasi.

Abbiamo chiesto quando si inizierà a collaborare veramente con i Sindaci sul territorio comunicando tempestivamente le decisioni (emblematico il fatto che gli amministratori delle nuove zone arancione rafforzato l’hanno scoperto dalla stampa) e come i Comuni verranno rimborsati delle spese che sosterranno per allestire i punti vaccinali. Zero risposte e – supponiamo – zero idee”.

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