MANTOVA – Sono 38 i Comuni della provincia di Mantova che ricadono interamente o parzialmente nelle Zone vulnerabili ai nitrati. Il dato emerge in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra domani, sabato 22 marzo. Tra questi, alcuni Comuni sono interamente interessati – come Acquanegra sul Chiese, Asola, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio e Mantova – mentre altri, tra cui Borgo Mantovano, Dosolo e Viadana, lo sono solo parzialmente. La situazione è stata sottolineata da Coldiretti Mantova, che lancia un appello per aggiornare le direttive in materia, risalenti al 1991.
Fabio Mantovani, presidente della Federazione provinciale di Coldiretti, ha infatti evidenziato la necessità di un approccio scientifico e aggiornato, lontano dalle ideologie, riguardo alla gestione dei nitrati, che tenga conto degli sforzi compiuti dagli agricoltori in questi oltre 30 anni. “Gli agricoltori sono i primi alleati dell’ambiente e non devono essere penalizzati inutilmente” ha dichiarato Mantovani, sottolineando come il settore agricolo, nonostante le difficoltà, continui a impegnarsi per la sostenibilità.
INCONTRO CON LA COMMISSARIA EUROPEA JESSICA ROSWALL
Un altro tema rilevante per Coldiretti è stato il confronto con Jessica Roswall, Commissaria europea per l’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare. Durante l’incontro, che si è tenuto questa mattina, sono stati trattati temi cruciali come la gestione delle risorse idriche, la sostenibilità ambientale e l’utilizzo del digestato come strumento di economia circolare, un aspetto che interessa particolarmente territori come quello mantovano, tra i più dinamici nel settore agro-zootecnico. Coldiretti e Filiera Italia hanno messo in evidenza l’importanza strategica del digestato, un fertilizzante naturale che valorizza i reflui zootecnici, contribuisce alla produzione di energia, riduce la dipendenza dai fertilizzanti chimici e supporta la sostenibilità delle aziende agricole. “Gli agricoltori sono alleati nella sfida della sostenibilità e servono risposte concrete su temi cruciali come l’acqua e il digestato, che possono rendere l’agricoltura più resiliente, moderna e competitiva”, ha dichiarato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti.
UN CAMBIO DI PARADIGMA NELLA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
Coldiretti ha ribadito l’importanza di un cambiamento di paradigma nella gestione dell’acqua, proponendo un riconoscimento del ruolo attivo dell’agricoltura non come consumatore passivo, ma come trasformatrice delle risorse idriche in cibo, grazie a un uso efficiente dell’acqua.
EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA DELL’ACQUA
A supporto di queste iniziative, Coldiretti Mantova ha recentemente avviato una collaborazione con l’Itis Fermi, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema della qualità delle acque e sull’importanza dell’agricoltura sostenibile. In occasione delle iniziative sul Lungolago Gonzaga, a Mantova, l’associazione ha partecipato con un gazebo istituzionale, coinvolgendo bambini e giovani nella sensibilizzazione riguardo alla tutela dell’acqua e alla promozione di pratiche agricole responsabili dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
