CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Arriva addirittura un po’ in anticipo sull’orario prefissato e viene accolto subito come una star, titolo che giustamente si è guadagnato conquistando i mondiali di pallavolo con l’Italvolley.
E’ quanto accaduto ieri pomeriggio al Parco Desenzani di Castiglione delle Stiviere dove Alessandro Michieletto è arrivato in occasione della Festa dello Sport.
Lui che a Castiglione è cresciuto e ha iniziato a praticare quello sport che lo ha portato sul tetto del mondo. I bambini e i ragazzi delle associazioni sportive lo circondano: vogliono subito una foto con lui ma le foto di rito si susseguono per un bel po’: e del resto non capita tutti i giorni di essere fianco a fianco a un campione del mondo cresciuto nella tua stessa cittadina.
La platea, neanche a dirlo è gremita, ci sono anche papà Riccardo, ex schiacciatore della mitica Maxicono Parma, la mamma Eleonora che giocava invece a basket e la nonna, dai cui occhi esce tutto l’orgoglio per quel nipote che a nemmeno 21 anni è già una stella del firmamento mondiale sportivo. Ma anche sul viso di Alessandro è palpabile l’emozione di essere di nuovo a casa.
Davanti alla telecamera ci conferma la gioia di essere di nuovo a Castiglione, dice di “aver voluto esserci ad ogni costo e l’accoglienza ricevuta lo ripaga in pieno e anche di più”.
Non vuole sbilanciarsi su eventuali obiettivi futuri e invece alla domanda su quale sia il suo messaggio per tutti quei bambini e ragazzi accorsi a vederlo la risposta è quanto mai diretta e precisa: “dico loro che devono sempre crederci, impegnarsi ma soprattutto continuare a divertirsi con lo sport”.
Divertimento si anche se Michieletto racconta delle regole piuttosto rigide applicate dall’allenatore De Giorgi: “la sera a letto presto e niente cellulari quando si è insieme ai compagni di squadra per il pranzo o in altre occasioni”.
Sul maxi schermo intanto rivivono quei momenti magici della finale contro la Polonia che fanno ancora venire i brividi. E sono applausi su applausi al campione di casa che il sindaco Enrico Volpi, dopo aver ricordato l’impegno mai venuto meno delle tante società sportive di Castiglione, premia con una targa e una scultura in bronzo di Salvarani che rappresenta quello che era il castello di Castiglione. Ancora applausi e la promessa di un arrivederci a presto tra la sua gente…
Vedi il video approfondimento con l’intervista a Alessandro Michieletto. Immagini video di Gino Giacomini e Monica Bottura