Mantova dice “NO” alla violenza sulle donne. Il Comune di Mantova ha presentato oggi pomeriggio il ricco cartellone di eventi per celebrare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”.
Si comincia sabato 23 alle 17.00 alla Biblioteca Baratta con l’incontro dibattito “Ritratti di donna“. Interverranno Marzia Schenetti, Claudia Forini (pres. della Coop. Centro Donne Mantova), la sociologa Lara Facchi e Gulala Salih. Fin da bambina ha vissuto sulla sua pelle discriminazioni e violenze perchè di origine curda.
Domenica pomeriggio al Conservatorio Campiani alle ore 18.00, “Dialoghi della vagina“. Le volontarie e le professioniste del Telefono Rosa di Mantova porteranno in scena l’opera di Eve Ensler. Lo spazio teatrale diventa un modo per per parlare del femminile del pregiudizio, del corpo e della violenza.
Lunedì prossimo alle 18 si prosegue con “La Bella e le bestie“. Ci sarà il racconto di Tunisi ai giorni nostri. Miriam ha 21 anni e una gran voglia di fare festa. Ha organizzato un party con gli studenti universitari dove gli ospiti sono invitati a fare tutto quello che vogliono. Durante la festa, Miriam, incrocia gli occhi di Yussef, che non le toglie gli occhi di dosso. I due escono nella notte stellata verso la spiaggia. Ma un certo punto Miriam tenta la fuga con evidenti segni di violenza.
Giovedì 28 novembre, al Teatro Ars, spazio a “Cellar Door“. Lo spettacolo denuncia la dilagante diffusione della violenza contro le donne. La regia è curata da Chiara Olivieri. Tra i danzatori, anche Carlotta Graffigna, Rebecca Lanzoni, Chiara Olivieri, Debora Scandolara, Marco Bissoli, Pietro Mattioli, Andrea Schipilliti, Daniel Tosseghini
“Sarà un calendario ricco di eventi – ha commentato l’Ass. alle politiche per la famiglia Chiara Sortino – . Ci saranno appuntamenti rivolti a tutti con spettacoli ed eventi formativi rivolti agli operatori, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il territorio rispetto alle violenze sulle donne. Un fenomeno – spiega – che purtroppo è in costante crescita e sul quale questa amministrazione vuole porre sempre più attenzione”.
“Non si tratta di un fenomeno in forte crescita -spiega Claudia Forini presidente Coop. Centro Donne di Mantova -. E’ emerso e si vede maggiormente, rispetto a prima. La situazione di Mantova e provincia, riflette la situazione generale del Paese. Dall’ninizio dell’anno abbiamo incontrato 80 donne e abbiamo avuto 600 contatti. Tante le persone che si rivolgono a noi per segnalazioni”.
