GONZAGA – Si è spento ieri, lunedì 31 marzo, all’età di 86 anni Franco Marmiroli, ex calciatore e centrocampista di talento, noto per la sua carriera in Serie B e il passaggio alla Roma nei primi anni ’60. Avrebbe compiuto 87 anni l’8 maggio.
Nel 1955-56 e nel 1956-57 ha giocato due campionati con la maglia del Suzzara collezionando 56 presenze oltre a segnare 24 reti. A Parma, dopo tre stagioni, Marmiroli venne acquistato dalla Roma, ma non riuscì a esordire in campionato, rimanendo comunque parte della rosa che vinse la Coppa delle Fiere 1960-61, con il successo per 2-0 sul Birmingham City. Nella sessione autunnale del calciomercato fu ceduto al Genoa, con cui collezionò 18 presenze e una rete in Serie B.
L’anno successivo si trasferì al Modena, contribuendo alla promozione in Serie A con 2 gol in 24 presenze. Successivamente approdò al Cosenza, diventando un perno della squadra tra il 1962 e il 1964, con 67 presenze e 7 reti in Serie B. Rimase in Calabria anche dopo la retrocessione in Serie C, totalizzando 122 partite e 14 gol fino al 1968.
Nel 1966-67 passò alla Cremonese, contribuendo alla salvezza in Serie C, per poi chiudere la carriera al Guastalla, in Serie D, dove giocò fino al 1972. In totale, Marmiroli ha disputato 164 partite e segnato 24 reti in Serie B.
I funerali si terranno mercoledì 2 aprile alle ore 9.30 presso la Chiesa Parrocchiale di Polesine di Pegognaga. Dopo la cerimonia, il corteo funebre proseguirà verso il cimitero di Mantova per la cremazione. Le sue ceneri riposeranno nel cimitero di Polesine di Pegognaga. Attualmente, la salma è custodita nella camera mortuaria dell’Ospedale Civile di Gonzaga.
Franco Marmiroli lascia nel dolore la moglie Alida, il figlio Nico con Manuela, gli amatissimi nipoti Francesco e Isabella e i parenti tutti.
Così lo ricorda il giornalista suzzarese Vanni Buttasi: “Il Suzzara piange la scomparsa di Franco Marmiroli, l’allenatore che riportò i bianconeri in serie D dopo 22 anni.
“Era la stagione agonostica 1970-71 quando il Suzzara, sotto la sapiente tecnica di Marmiroli, vinceva il campionato e ritornava nel calcio che contava. Una stagione indimenticabile: alla presidenza Claudio Affini con Gianni Erminetti vicepresidente e tra i consiglieri Gilberto Ripatonda, Alberto Palvarini, Sante Brioni, Mario Zanotti, Fabio Fabbi, Luciano Bolognesi, Ennio Marastoni mentre la segreteria era il regno di Lelio Giavazzi”.”Quel Suzzara giocava un ottimo calcio e faceva divertire i tifosi bianconeri. Una stagione trionfale – ricorda ancora Buttasi – in cui si misero in mostra, tra gli altri, il portiere Sganzerla, Allari, Lucenti, Salardi, Iori, Bosoni, Pantani, Telloni, Martignoni”.
“In quella stessa annata il Suzzara si aggiudicò anche il titolo di Campione Regionale Emiliano, battendo il Cattolica al termine di due partite infuocate: dopo l’1-1 dell’andata, nuovo pareggio in Romagna e ai rigori la vittoria: decisivo il penality calciato dall’estremo difensore Sganzerla”. “Nella stagione successiva, in serie D, Franco Marmiroli guidò il Suzzara per un periodo: i bianconeri non andavano bene e fu lui a pagare per tutti”. “Domenica 6 aprile – conclude Buttasi – meriterebbe di essere ricordato con un minuto di silenzio prima del derby Suzzara-Villimpentese allo stadio Allodi”.