Gonzaga, Gabriella Greison porta in scena la mente di Paul Dirac

GONZAGA – La fisica, scrittrice e attrice Gabriella Greison porterà in scena, mercoledì 7 maggio alle 21 al Teatro Comunale di Gonzaga, il suo nuovo spettacolo teatrale: “Dove tutto può accadere”. Lo spettacolo è un viaggio nella mente di Paul Dirac, uno dei padri fondatori della meccanica quantistica e premio Nobel nel 1933, che tradusse l’universo in un’equazione di straordinaria bellezza.

Geniale, solitario e anticonvenzionale, Dirac ha formulato un’equazione che ancora oggi è fondamentale per la ricerca scientifica e la tecnologia. “Dove tutto può accadere” celebra l’immaginazione, il coraggio di sognare e la libertà di essere se stessi.

Ambientato nella vivace Londra degli anni ’60 e ’70, tra arte, cinema e la rivoluzione musicale dei Beatles, lo spettacolo esplora il pensiero di Dirac attraverso gli occhi di sua figlia Monica. Gabriella Greison, nei panni di Monica, racconta il rapporto tra padre e figlia, fatto di telefonate che univano due mondi distanti.

Lo spettacolo descrive una città in fermento, un uomo immerso nelle sue formule e una figlia in cerca di risposte, esplorando la bellezza, l’intuizione e il fragile equilibrio tra razionalità e sentimento.

Come sempre, Gabriella Greison unisce rigore scientifico e sensibilità narrativa, frutto di un lavoro di ricerca nei luoghi in cui Dirac visse. Sul palco, accompagna il pubblico in un racconto intimo e universale, con la chitarra elettrica di Luca Pasqua che reinterpreta le sonorità dei Beatles. La regia è di Alessandro Spadari, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera.

“Dove tutto può accadere” accompagna anche l’uscita del nuovo romanzo di Gabriella Greison, edito da Mondadori, che invita a coltivare i sogni, riconoscere la propria scintilla interiore e a superare i propri limiti, ispirandosi al paradosso del gatto di Schrödinger. In un’epoca dominata dalla tecnologia, Greison ci ricorda il valore del pensiero e il potenziale della fisica quantistica come “bussola esistenziale”: quando ci si affida alla bellezza, tutto può accadere.