Gonzaga, “Narrativa Resistente” per l’80° anniversario della Liberazione

GONZAGA – Grande successo per “Narrativa Resistente”, l’iniziativa inserita nel programma delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione. Il ciclo di conferenze, promosso dalla Sezione Anpi 121ª Brigata Garibaldi” di Suzzara-Motteggiana-Gonzaga, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “F. Messora” di Gonzaga, ha visto le studentesse dell’Istituto Manzoni di Suzzara impegnate in letture coinvolgenti. Gli interventi di Chiara Azzoni, Ezio Frontelli e Marco Cerri hanno offerto al pubblico un’immersione profonda nelle opere e nelle vite di tre autori fondamentali della letteratura italiana del Novecento, tutti legati a vario titolo al tema della Resistenza: Italo Calvino, Renata Viganò e Beppe Fenoglio.

Un tributo a Calvino, Viganò e Fenoglio

L’iniziativa ha rappresentato un’occasione preziosa per riscoprire la forza e l’attualità di scrittori che hanno saputo raccontare la Resistenza non solo come evento storico, ma anche come esperienza umana, con le sue sfumature, le sue contraddizioni e il suo impatto duraturo sulla società italiana.

Italo Calvino: Intellettuale di spicco del panorama letterario italiano, Calvino partecipò attivamente alla Resistenza nelle file delle Brigate Garibaldi. La sua esperienza si riflette in opere come Il sentiero dei nidi di ragno (1947), il suo primo romanzo, che racconta la Resistenza attraverso gli occhi di un bambino, Pin, offrendo una prospettiva originale e disincantata sul conflitto. Calvino ha saputo coniugare l’impegno civile con una straordinaria capacità di invenzione narrativa, spaziando dal realismo al fantastico, dal mito alla fiaba, creando un universo letterario unico e inconfondibile.

Renata Viganò: Medaglia d’oro al valor militare per la sua attività partigiana, Viganò è nota soprattutto per il romanzo L’Agnese va a morire (1949), vincitore del Premio Viareggio. Il libro narra la storia di Agnese, una donna del popolo che, dopo l’uccisione del marito da parte dei nazifascisti, si trasforma in una combattente coraggiosa e determinata. Viganò, con uno stile asciutto e potente, dà voce alle donne della Resistenza, spesso relegate ai margini della narrazione storica, restituendo loro dignità e centralità.

Beppe Fenoglio: Considerato uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento, Fenoglio partecipò alla Resistenza nelle Langhe, un’esperienza che segnò profondamente la sua opera. I suoi romanzi e racconti, tra cui Partigiano Johnny (pubblicato postumo) e Il sergente nella neve, offrono una rappresentazione cruda e realistica della vita partigiana, lontana da ogni retorica celebrativa. Fenoglio indaga la complessità morale dei personaggi, le loro paure, i loro dubbi, la loro umanità, consegnandoci un affresco indimenticabile di un periodo cruciale della storia italiana.