GONZAGA – Volti segnati dal tempo, mani instancabili che servono, cucinano, organizzano. Le fotografie in bianco e nero che raccontano i primi decenni di storia della Bettolaccia non sono semplici immagini: sono testimonianze di un legame profondo tra persone, ideali e territorio. Ogni sguardo, ogni gesto, ogni piatto servito racchiude un pezzo di quella storia che, da settant’anni, continua a vivere tra le braci accese e i tavoli della Festa de l’Unità di Gonzaga.
Nata come spazio di aggregazione e autofinanziamento politico, la Bettolaccia ha attraversato le stagioni della politica italiana cambiando pelle ma non spirito. È stata per anni gestita dal Pci di Gonzaga, oggi dal Partito Democratico, ma al di là delle sigle, ha sempre rappresentato un punto di riferimento per chi crede nella partecipazione attiva, nella solidarietà e nella forza della comunità.
Più di cento volontari, nel corso dei decenni, hanno contribuito a farla esistere. Alcuni nomi restano impressi nella memoria collettiva: Franco e Giancarlo Capelli, Enzo Salvaterra, Luigi Bertellini, Lidia Becchi, Arrigo Davoli – archivista comunale e memoria storica del paese – fino ai più recenti Paolo Falceri, Tiberio Mondini, Liliana Grandi e Franco Luppi. Accanto a essa, la Fiera ospitava anche “La Reggiolese” e “La Barchessa”, gestite rispettivamente dal Pci e dal Psi di Reggiolo, poi ritiratesi per mancanza di spazio.
Ma la vera forza della Bettolaccia non è mai stata nei singoli, bensì nell’insieme: in quella rete di mani che, anno dopo anno, ha montato e smontato la struttura, acceso i fuochi, servito con cura, contate le ricevute emesse in triplice copia per garantire trasparenza e controllo sui ricavi, raccolto fondi, ringraziato con una gita, e poi ricominciato da capo. Per molto tempo la Bettolaccia è stata una struttura mobile, da ricostruire ogni anno nel cuore della Fiera Millenaria. Oggi esiste una struttura fissa, più comoda, certo, ma ciò che conta è rimasto intatto: lo spirito collettivo, l’orgoglio popolare, il senso di appartenenza.
E proprio i 70 anni della Bettolaccia saranno al centro dell’edizione 2025 della Festa de l’Unità che torna all’interno della Fiera Millenaria da oggi fino a domenica 14 settembre, con un ricco programma di dibattiti, cucina tradizionale, musica e convivialità. Durante la festa, sono previsti anche due incontri tematici nella sala convegni della Millenaria:
Sabato 13 ore 11
“Non solo algoritmi: l’intelligenza artificiale che cambia il lavoro e la società” Intervengono:
- Brando Benifei, europarlamentare PD, relatore AI Act
- Armando Sternieri, docente UNIPR e AD Energee3
- Claudia Canali docente dell’Università di Mantova Introduce: Valeria Missora, segretaria Giovani Democratici Mantova
Domenica 14 ore 11
“Dalle RSA ai servizi di assistenza territoriale e all’ospedale di Suzzara” Intervengono:
- Pierfrancesco Majorino, capogruppo PD in consiglio regionale
- Marco Carra, consigliere regionale PD
- Elena Giust, segretaria FP CGIL Mantova Introduce: Antonella Bernardelli, segretaria Circolo PD Gonzaga