MANTOVA – Martedì scorso, nel pubblicare la presentazione della coalizione che fin qui sostiene Mattia Palazzi per le elezioni del 2020 avevamo scritto che probabilmente questa avrebbe potuto allargarsi perchè ci sarebbero diverse altre decine di persone desiderose di candidarsi a sostegno del sindaco uscente ma che non si rifanno ai sette movimenti politici o civici che già lo appoggiano.
Ed ecco che proprio in questi ultimi giorni è rimbalzata la voce che la coordinatrice provinciale di Grande Nord Ilaria Berra starebbe contattando professionisti cittadini per capire la loro disponibilità a scendere in campo per sostenere Mattia Palazzi.
Ed è lei stessa a confermarcelo spiegandoci però che non sa se ci sarà la possibilità di fare una lista, forse più facile individuare delle persone disponibili ad appoggiare Palazzi attraverso altre liste. Comunque sia tutto è rimandato agli incontri che la Berra ha programmato per fine novembre con le persone contattate. Li si capirà meglio il dà farsi.
Ma – le chiediamo – nel caso di una lista si chiamerà proprio Grande Nord? “Non lo so – risponde la coordinatrice – pure questo sarà occasione di confronto, anche nel caso con lo stesso Palazzi”.
Insomma il progetto c’è anche se non si sa ancora di preciso in che cosa si concretizzerà.
A Grande Nord come è noto fanno riferimento molti ex leghisti, come l’ex presidente della Provincia di Mantova e del Consiglio Regionale Davide Boni, ma anche personaggi ancora nell’orbita del Carroccio non nascondono le simpatie per il movimento autonomista.
Grande Nord si batte infatti per l’autonomia della Regione Lombardia. Lo stesso che accade in Veneto con il movimento che, per le regionali 2020, ha già raggiunto un accordo con il Partito dei Veneti aggregando così in un’unica famiglia i principali movimenti autonomisti e indipendentisti della regione.
Ilaria Berra, com’è noto, è un personaggio molto vicino all’ex assessore regionale Gianni Fava da sempre grande sostenitore della corrente indipendentista all’interno della Lega.
E i rapporti di collaborazione tra Fava e Palazzi sono sempre stati molto buoni all’epoca in cui il primo sedeva a Palazzo Lombardia.
Inoltre anche Mattia Palazzi era stato tra i sindaci del Pd che si erano schierati per il referendum sull’autonomia della Lombardia promosso da Roberto Maroni. E, anche dopo quella data, il primo cittadino del capoluogo ha ribadito più volte di credere fermamente nell’importanza dell’autonomia della Regione.
Se scatterà un appoggio dunque di Grande Nord i temi ci sono anche se poi si dovranno calare in ambito locale.
In attesa di vedere cosa faranno Berra e compagni, rimane il dato di fatto di un orizzonte politico e civico veramente molto ampio che guarda a Mattia Palazzi per le prossime elezioni, e che va da Sinistra Italiana a Grande Nord passando per renziani, socialisti, dem, paneuropei e civici. Certamente uno schieramento come mai si era visto in precedenza nella storia politico-amministrativa di Mantova dal 1993, anno che diede il via all’elezione diretta del sindaco.