MANTOVA – Nuovo appuntamento con il tour “Quartieri Puliti” in centro storico, oggi l’assessore all’ambiente, Andrea Murari ha incontrato i cittadini della zona, via XX Settembre, via Trieste, Via Giulio Romano e relative traverse, via Frattini.
Questione ciottoli a parte, che ormai si è evidenziato anche nei tour delle altre zone è un male comune a tutte le vie del centro storico e problema per il quale l’amministrazione sta cercando una soluzione, a tener banco sono stati i rifiuti porta a porta.
“Ammassano i rifiuti tutti sul nostro marciapiede, anche chi abita di fronte – commenta un cittadino – il porta a porta a porta andrebbe davanti alle proprie case, non a quelle degli altri, ce ne sono talmente tanti che in certe ora non si riesce nemmeno a passare”.
“Mettete i cassonetti, per favore” chiede un altro cittadino.
“Entro l’anno inizieremo con la zona nord della città – ha risposto Murari – e poi pian piano li metteremo in tutta Mantova, l’ultima parte sarà quella del centro storico zona A, dove sono già presenti. Con i cassonetti questi problemi dovrebbero sparire”.
Da non sottovalutare poi l’abbandono dei rifiuti a fianco dei cestini stradali, via Frattini colpita di in diversi punti, ma anche via Isabella d’Este e via Giulio Romano non fanno differenza. Ne consegue marciapiedi sporchi e appiccicosi.
Due le persone che incuranti del giorno e del luogo hanno lasciato il sacchetto con tanto di chip identificativo vicino al cestino, in arrivo per loro una sanzione.
Il senso civico in questa zona, come in altre della città spesso non si vede, eppure basterebbe a volte un po di collaborazione e invece rifiuti abbandonati a terra con i cestini a 2 metri di distanza, cestini stradali usati come cassonetti, bottiglie e lattine lasciate nei luoghi più impensati. Va da se che i residenti sono esasperati, come in via Valsesia, dove gli abitanti si trovavano davanti all’androne di ingresso montagne di sacchetti e hanno perfino messo un cartello per chiedere di smettere di usare qual marciapiede come una discarica.