PEGOGNAGA – Il primo torneo non competitivo di “Minibasket in Piazza” per le categorie Aquilotti e Scoiattoli, organizzato da PQ (Pegognaga-Quistello) Basket a Pegognaga, con la partecipazione di 26 squadre – tra le quali anche quella femminile di Sustinente – appartenenti a 14 società lombarde, emiliano-romagnole, toscane e venete, è stato un autentico trionfo della gioventù.
L’originalità di uscire dalla palestra, come avevano annunciato gli organizzatori in conferenza stampa, e portare in piazza lo sport della pallacanestro ha risvegliato nei molti spettatori anziani che hanno seguito con vivo interesse la prestazione dei ragazzi, antichi ricordi di quando fanciulli giocavano appunto sulla piazza o sull’aia di corte o sulla strada ghiaiata che attraversava i borghi di periferia. Gioco spontaneo che aveva l’effetto di temprare il carattere intanto che aggregava e induceva ancora spontaneamente a rispettare l’avversario, rendendogli onore in caso di vittoria.
Aggregazione e rispetto altrui nella fase d’impegno ludico pur in atmosfera d’emulazione è stato appunto lo scopo principale che gli organizzatori hanno perfettamente centrato. Ma è stato anche un riappropriarsi della piazza come spazio naturale del dialogo, dell’integrazione oltre che dell’emulazione tanto sportiva quanto dialettica anche nel ruolo di genitori, dovendo focalizzare lo sport come tramite educativo. Sei i campi di basket allestiti tra piazza Matteotti, piazza V. Veneto e imbocco di viale San Lorenzo.
«Pegognaga – detto il Sindaco Matteo Zilocchi, affiancato dall’Assessore allo Sport Mattia Ancellotti – è stata colorata per tutta la giornata da giovanissimi cestisti, senza competizione ma all’insegna del puro divertimento. PQ Basket, che ringrazio in modo speciale, ha avuto questa bellissima idea e altre 14 società vi hanno aderito con entusiasmo partecipando con i loro “aquilotti” e “scoiattoli”. Come Amministrazione ci abbiamo fortemente creduto nell’iniziativa, assicurando tutto il sostegno ai volontari di PQ Basket. Le cose più belle nascono proprio così: dalla sana collaborazione nell’interesse della comunità. In tal senso i ringraziamenti vanno estesi anche alla nostra Pro loco, al G.a.t.e., agli esercizi commerciali attivi come punti ristoro e ovviamente ai preziosissimi sponsor. Possiamo ben dire che Pegognaga ha fatto canestro, e di ciò dobbiamo esserne tutti orgogliosi».
Riccardo Lonardi