Il Cardinale Re chiamato a Grazie il 4 maggio celebrerà i funerali del Papa: ora si attende conferma del suo arrivo

GRAZIE (CURTATONE) – Il cardinale Giovanni Battista Re che, sabato mattina celebrerà i funerali di Papa Francesco in piazza San Pietro in Vaticano è lo stesso prelato atteso a Grazie il 4 maggio per presiedere la messa in ricordo di Giovanni Paolo II. La celebrazione è considerata il momento principale della giornata inserita nel calendario di “Maggio nella Valle”, che per un mese proporrà numerose iniziative tra il borgo di Grazie e quello di Rivalta.
Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio e Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi, pur non facendo parte del Conclave che eleggerà il prossimo Papa in quanto ha più di 80 anni, si troverà comunque con una serie di incombenze da assolvere in concomitanza con le cruciali giornate che serviranno per salutare Papa Francesco e accogliere il nuovo Pontefice. La sua presenza a Grazie dunque è al momento incerta. A Curtatone sono in attesa della risposta che arriverà comunque solo dopo i funerali di Papa Francesco. Il cardinale Re, 91 anni bresciano originario del paesino di Borno in Val Camonica, era legatissimo a Wojtya e la collaborazione tra i due è stata pressochè continua. Da lui fu promosso segretario della Congregazione per i vescovi e ricevette l’ordinazione episcopale. Come sostituto della Segreteria di Stato, ha anche accompagnato il Papa polacco in numerosi viaggi apostolici in Italia e all’estero. Fu sempre Giovanni Paolo II nel 2001 a nominarlo cardinale.

Quella di domenica 4 maggio sarà per certi versi la “giornata clou” anche dell’intero cartellone di appuntamenti, ed è peraltro collegata un altro Papa, Giovanni Paolo II, che visitò il Santuario mariano nel giugno del 1991.

Il programma ricordiamo prevede che alle ore 11, nel Santuario si terrà la Santa Messa in ricordo di Papa Giovanni Paolo II che dovrebbe essere presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re, concelebrata dal Vescovo di Mantova Marco Busca. Al termine della messa, alle ore 12, sarà scoperta l’opera dedicata proprio a San Giovanni Paolo II.
Al di là della presenza a Grazie del cardinale Re, resterà verosimilmente invariato il resto del programma, con i madonnari all’opera sul sagrato del Santuario già dal mattino, l’arrivo alle Grazie della 42esima Camminata dell’amicizia organizzata dalla Casa del Sole e in seguito, dalle ore 14, sulla Riva della Madonna la tradizionale Festa degli Aquiloni.