Il Comune di Mantova aderisce alla Rete Re.a.dy

Osservazioni linee programmatiche, centro destra:

MANTOVA – La Giunta Palazzi ha aderito alla Rete RE.A.DY la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, con la sottoscrizione della Carta d’Intenti.

“E’ importante – si legge nel testo di adesione – l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender) contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. L’affermazione dei diritti delle persone costituisce il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza”.

Un contributo da parte dell’amministrazione, non solo per contrastare le discriminazioni, ma anche per promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco dove le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare.

“Il Comune di Mantova e l’Assessorato alle Pari Opportunità – ha affermato l’assessore Chiara Sortino – da anni sono impegnati in iniziative di sensibilizzazione contro ogni tipo di discriminazione e crediamo nel valore aggiunto di connetterci con altri enti ed istituzioni, come sollecitato anche da Anci, per scambiare esperienze, promuovere e apprendere buone pratiche, dando sempre maggior visibilità a quanto si è fatto è si farà a livello locale”.

L’adesione alla rete comporta la promozione di azioni positive sul territorio, il sostegno alle campagne europee, la partecipazione ai progetti finanziati con fondi comunitari e il confronto con altre esperienze a livello europeo.