MANTOVA – Il Consorzio Vini Mantovani, insieme ad altri importanti Consorzi di Tutela dei Vini Lombardi, sarà tra i protagonisti della nona edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si terrà mercoledì 20 novembre a Dubai. L’evento, organizzato da Gambero Rosso nella prestigiosa cornice di Palazzo Versace, con il patrocinio dell’ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti e del Consolato Generale d’Italia, offrirà l’opportunità di far conoscere i pregiati vini mantovani a un pubblico internazionale di esperti e operatori del settore food & wine.
L’Assessore all’agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha sottolineato l’importanza dell’evento: “I cibi e i vini lombardi verranno presentati a un pubblico selezionato di gourmet, sommelier, influencer, blogger, importatori e distributori. Dubai è un crocevia mondiale per il turismo e il business, e questo evento rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la nostra presenza su nuovi mercati e consolidare la reputazione delle nostre eccellenze a livello globale.”
Accanto al Consorzio Vini Mantovani, che da anni si distingue per la qualità delle sue produzioni tipiche, partecipano altri rinomati Consorzi lombardi, come Franciacorta, Vini della Valtellina, Valtenesi, Vini del Garda, Oltrepò Pavese e Lugana. Il cuore della serata sarà una masterclass dedicata alle storie e alle ricchezze vinicole della Lombardia, condotta dagli esperti di Gambero Rosso, rivolta a un pubblico selezionato di professionisti.
Non solo vino: il celebre chef Roberto Valbuzzi, patron del ristorante Crotto Valtellina, terrà uno show-cooking con piatti tipici della tradizione lombarda, tra cui una specialità valtellinese, accompagnato da un buffet tematico.
Beduschi ha rimarcato come la Lombardia si confermi una delle regioni leader in Europa nell’agroalimentare di qualità, con 20 Denominazioni di Origine Protetta (Dop) e 14 Indicazioni Geografiche Protette (Igp). In particolare, nel settore vinicolo, la Lombardia vanta 41 indicazioni geografiche, con oltre il 90% delle bottiglie prodotte riconosciute come Docg, Doc o Igt. Il valore economico delle Indicazioni Geografiche lombarde supera i 2,5 miliardi di euro l’anno, coinvolgendo oltre 53.000 aziende e 200mila lavoratori.